Andrea Agnelli si dimette da presidenza ECA ed esecutivo Uefa
Al culmine della serata che ha letteralmente sconvolto il mondo del calcio europeo, arrivano le attese dimissioni di Andrea Agnelli dall’ECA e dalla Uefa. Il presidente della Juventus lascia così sia l’incarico di guida dell’ECA, l’associazione che riunisce i club europei, sia il posto nell’esecutivo della Uefa. Si consuma così, chissà se in maniera irreparabile o meno, la frattura in seno al calcio europeo, con i 12 club della Superlega pronti ad andare per la loro strada, nonostante la condanna di Uefa, Fifa e Leghe nazionali.
Lasciate le due cariche, Andrea Agnelli è già pronto a ricoprirne un’altra: è da subito il vice-presidente della Superlega, insieme al proprietario del Manchester United Glazer, con il patron del Real Madrid Florentino Perez alla presidenza. Di seguito, la nota ufficiale del presidente della Juventus, tra le fondatrici della Superlega.
“I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente“.