Anche Klopp contro il Mondiale in Qatar: “Nessuno ha parlato 12 anni fa”
Anche Jurgen Klopp si iscrive alla lista di chi si è schierato pubblicamente contro il Mondiale in Qatar. Il tecnico del Liverpool ha espresso il suo pensiero durante la conferenza stampa prima del big match contro il Tottenham. E non le ha mandate a dire.
“Ci sarebbero state milioni di occasioni per dire qualcosa sui Mondiali in Qatar ma nessuno ha fatto nulla” 😮⚽🇶🇦#Qatar2022 #Klopp pic.twitter.com/eLO4KbeA2I
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) November 6, 2022
Mondiale in Qatar, Klopp: “Nessuno ha parlato dei rischi”
Ieri i tifosi di Bayern Monaco e Borussia Dortmund hanno preso una netta posizione contro il Mondiale in Qatar, esponendo striscioni in cui si invita al boicottaggio della manifestazione. Ora, con l’inizio sempre più vicino – cerimonia d’apertura il 20 di novembre – arrivano anche le parole di Jurgen Klopp. Dichiarazioni molto forti, quelle del tecnico del Liverpool, che parla senza peli sulla lingua: “La colpa è nostra: non va bene per i giocatori, ed è una cosa che va detta perché 12 anni fa, quando decisero che il Mondiale sarebbe stato organizzato in Qatar, nessuno ha fatto niente”.
E aggiunge: “La stampa non ha scritto alcun articolo per denunciare la criticità della scelta, ma le circostanze erano già chiare dodici anni fa. E ora, non possiamo nemmeno fare cambiamenti“.
“Costruire gli stadi con 50 gradi è impossibile”
Non solo dal punto di vista sportivo. Klopp sottolinea la palese violazione dei diritti umani: “In Qatar ci sono persone meravigliose, e il paese non è affatto male, ma il modo in cui sono andate le cose non è giusto”. E rincara la dose: “Costruire gli stadi in estate, con 50 gradi è un qualcosa che non va bene per gli esseri umani. Anzi, è una cosa impossibile. Ci sono state molte vittime, ma nessuno ci ha pensato. Nessuno ha parlato dei rischi a quali si stava andando incontro in quel momento, pur sapendolo”.