Anche i calciatori contro la SuperLega: “Questo caos danneggia tutti”
Oramai è caos. L’annuncio della SuperLega ha creato sgomento e perplessità sul futuro del calcio, come prevedibile. Anche i calciatori, attraverso la FifPro, hanno chiarito la loro ufficiale posizione tramite il seguente comunicato:
Le minacce di una competizione separatista e le successive concessioni alla riforma delle competizioni calcistiche europee hanno plasmato il processo decisionale per anni. Questa dinamica ha sostituito discussioni trasparenti e inclusive sulle opportunità di riforme della concorrenza per tutti i giocatori, i tifosi, i club, le leghe e le federazioni.
I giocatori continuano ad essere utilizzati come attività e leva finanziaria in questi negoziati. Ciò è inaccettabile per la FIFPRO, le nostre 64 associazioni nazionali di giocatori e i 60.000 giocatori che rappresentiamo. Ci opporremo fermamente a misure da entrambe le parti che ostacoleranno i diritti dei giocatori, come l’esclusione dalle loro squadre nazionali.
Nell’interesse dei giocatori e dell’intero settore, ci impegniamo a lavorare con tutte le parti interessate per decisioni che supportano tutti i livelli del gioco e riparano i suoi difetti esistenti.