Il Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti è Campione d’Europa per la quattordicesima volta nella sua storia. I Blancos nella finale di Parigi hanno battuto per 1-0 il Liverpool grazie ad un gol realizzato da Vinicius Jr. nella ripresa. Il tecnico italiano al termine della premiazione si è presentato ai microfoni di Mediaset. Ecco le sue dichiarazioni.
“Sono naturalmente molto felice. Questa sera contava solo vincere e ci siamo riusciti. Sono alla quarta Champions League vinta da allenatore vuol dire che sono stato bravo”.
“La partita l’abbiamo preparata bene, sapevamo che dovevamo uscire in modo pulito con la palla al piede e rischiare il meno possibile in fase difensiva. Il gol è venuto proprio da un’uscita fatta nel modo giusto”.
“In molti mi dicevano che ero un allenatore ormai della vecchia generazione, altri mi hanno detto che ho avuto fortuna. Io non conosco nessuno che ha vinto senza un pò di fortuna. Penso che il calcio in questi anni è cambiato tanto ma l’unica cosa che non è cambiata è che sono i giocatori a fare la differenza e lo si è visto anche in questa Champions League”.
“Le mie vittorie sono tutte diverse. Quella del 2003 con il Milan è stata la prima. Poi c’è stato il 2007 sempre con i rossoneri dove era una rivincita contro il Liverpool. Al Real Madrid ho vinto la décima che è stata un pò la fine di un incubo per i tifosi del nostro club. La vittoria di questa stagione ha un posto speciale nel mio cuore perché forse è stata la più inaspettata”.
“Dopo la partita contro il Manchester City abbiamo capito che potevamo vincere. Quella gara ha aumentato di molto le nostre possibilità. Chiaramente poi avevamo un avversario difficile come il Liverpool da battere. Loro sono una squadra molto competitiva che è cresciuta molto nelle ultime stagioni, non era per niente facile vincere questa sera”.