Ancelotti-Brasile, può saltare tutto: nuova ipotesi all’orizzonte
Nei mesi scorsi il Brasile ha annunciato l’accordo con Ancelotti come nuovo CT. Ma senza firme ufficiali sui contratti, la situazione può cambiare. E per il tecnico nasce una nuova idea.
Ednaldo Rodrigues, presidente della Federcalcio brasiliana, era stato chiaro. Lo scorso luglio ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con Carlo Ancelotti, che diventerà il nuovo CT del Brasile dopo la Copa America della prossima estate. O meglio, dovrebbe, perché ad oggi di firme ufficiali non ce ne sono.
Lo stesso tecnico italiano ha allontanato l’ipotesi nelle scorse settimane, parlando di “solo chiacchiere, al Real Madrid sto benissimo”. Con i Blancos Ancelotti ha un contratto fino al 30 giugno 2024 e seppur non ci siano ancora discorsi riguardanti un rinnovo, l’ipotesi è tutt’altro che da scartare.
Ancelotti, no al Brasile: può rinnovare se salta Xabi Alonso
Ancelotti al Real Madrid ha vinto tutto. È lui che ha portato la decima Champions League nel 2014 e dopo le parentesi con Bayern Monaco, Napoli ed Everton è tornato al Santiago Bernabeu, vincendo un’altra Champions – oltre a un’altra Supercoppa Europea e a un altro Mondiale per club.
Come detto, a fine stagione scadrà il contratto e nelle idee di Florentino Perez il sostituto sulla panchina dovrebbe essere Xabi Alonso. L’ex centrocampista sta dando spettacolo alla guida del Bayer Leverkusen, ma nel contratto con i tedeschi – valido fino al 2026 – è presente una clausola di risoluzione che si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro. Dunque, potrebbe slittare l’approdo dello spagnolo nella squadra in cui ha giocato dal 2009 al 2014.
E si torna quindi a parlare di rinnovo per Ancelotti, che non esiterebbe a prolungare il rapporto con il Real. Con buona pace del Brasile, affidato nello scorso luglio a Fernando Diniz. Allenatore ad interim, visto che guida anche il Fluminense con il quale ha appena vinto la Copa Libertadores. E chissà che non sia proprio lui il profilo definitivo.