Amicizia completamente distrutta: “Chiedete a Roberto Mancini” | Hanno litigato… per colpa dell’Arabia
L’evento è stato molto traumatico: impossibile andare avanti insieme. Ecco la rivelazione che cambia in parte le cose.
Cinque anni vissuti fianco a fianco, grandi emozioni ma anche momenti di difficoltà. Una grande gioia, culminata in un trofeo atteso da anni. Un rapporto sfociato naturalmente in amicizia. Poi le cose sono cambiate. Si parte spesso dai silenzi fino ad arrivare alle decisioni più drastiche.
La stima e il rispetto hanno lasciato spazio all’amarezza. Difficile credere a un finale del genere, soprattutto in un momento in cui i protagonisti della vicenda avevano tutte le intenzioni di voler ripartire. I media non hanno perdonato quello che è stato definito un tradimento.
Sarebbe stato in ogni caso difficile replicare certi risultati sportivi. Meglio separarsi e lasciare il posto a chi, con maggiore convinzione ed entusiasmo, potesse rivitalizzare l’ambiente. I giocatori hanno affrontato il momento di difficoltà ancora con più impegno e determinazione.
Il nuovo ct ha parlato di valori morali proprio per questo. Indossare quella maglia significa innanzitutto comprendere il peso delle responsabilità. Non è un traguardo a cui tutti possono ambire. Solo così si possono raggiungere vette ancora più alte.
Le parole del presidente riaprono il caso
“Non riesco a rimuovere l’amarezza. Ha sbagliato metodi e tempi”. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, alle Iene, è tornato sulla vicenda delle dimissioni dell’ex ct della nazionale Roberto Mancini. In tanti hanno parlato ma la verità non è ancora emersa.
Si parte dal rapporto tra i due, con qualche passaggio a vuoto che evidentemente è stato sottovalutato. “Con Roberto ho condiviso 5 anni e quando vivi sensibilità ed emozioni fortissime, come fai a rinnegare tutto?”. La vittoria dell’Europeo è stato il punto più alto della gestione dell’ex ct.
La frecciata all’ex ct
Qualcosa si era evidentemente rotto tra l’ex ct Roberto Mancini e il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Quest’ultimo non nasconde alcuni passi falsi del tecnico: “Sarebbe una sconfitta incredibile per me pensare di aver investito in un rapporto umano che poi non lascia nulla”.
Poi la frecciata all’ex ct: “Tutti abbiamo delle fragilità, lui ne ha manifestata qualcuna con qualche dichiarazione, a mio avviso non corretta. Ancora non riesco a rimuovere questa amarezza. Credo che abbia sbagliato nei metodi e nei tempi – continua Gravina – perché non mi sarei mai opposto a una proposta che andava sicuramente accettata“. Per il bene dell’Italia sarebbe stato un errore proseguire insieme. Dopo qualche momento di riflessione, alla fine, quella PEC Mancini l’ha inviata.