Oltre al match tra Italia e Estonia, ieri sera si sono disputate altre amichevoli internazionali.
Larga vittoria dei lusitani. A colorare il 7-0 della formazione di Nuno Espirito Santos ci hanno pensato Nieto, Paulinho (doppietta), Renato Sanches (che tanto bene ha fatto con la maglia del Lille contro il Milan), un’autorete e i due talenti più cristallini della formazione, entrambi da subentrati. Prima Cristiano Ronaldo, che un colpo di testa su assist di Mario Rui si è trasformato in CR746. Poi ci ha pensato Joao Felix a fissare il risultato finale.
Successo di misura per la ‘Germania B’ di Joachim Low. Alla squadra sperimentale tedesca basta un gol di Waldschmidt per superare la Repubblica Ceca. L’attaccante 24enne del Benfica realizza la rete decisiva al 12′: Low inizia al meglio questa pausa Nazionali.
Risultato pirotecnico, in una partita fortemente segnata per il clamoroso caso di Vida. Il 3-3 finale parla anche “italiano”. Ante Budimir, ex Crotone, impatta il primo vantaggio di Tosun, mentre l’atalantino Pasalic risponde al nuovo vantaggio turco di Turuc. Nel finale, ci pensa l’ex Roma Under a firmare il 3-3 finale dopo il provvisorio 2-3 della Croazia firmato da Brekalo.
I campioni del Mondo cadono al cospetto della selezione di Markku Kanerva. Succede tutto nel primo tempo, con l’uno-due a cavallo della mezz’ora: l’attaccante del Brentford Marcus Forss la sblocca al 28′, e 3 minuti più tardi il centrocampista Valakari (in forza ai ciprioti del Panthos) raddoppia. La Francia non riesce a reagire ai colpi dei due classe ’99 finlandesi.
Senza Lukaku, ancora alle prese con l’infortunio, il Belgio di Roberto Martinez vince in rimonta contro la Svizzera. Vantaggio elvetico di Mehmedi nel primo tempo, nel secondo tempo Michy Batshuayi veste i panni del supereroe e con una doppietta regala il successo ai ‘Diavoli Rossi’.
Nel remake nella finale Mondiale del 2010, arriva un pareggio. Le Furie Rosse vanno avanti nel primo tempo con la rete di Canales, su assist di un ispiratissimo Morata. Nella ripresa ci pensa Van de Beek: nelle insolite vesti di goleador, il centrocampista del Manchester United evita la sconfitta a Frank de Boer.
Il pistolero Piatek torna a battere un colpo. L’ex Milan – in coppia con Milik – condanna alla sconfitta l’Ucraina dell’ex leggenda rossonera Andriy Shevchenko con un gol, dopo l’errore su rigore di Yarmolenko. Nella ripresa, la formazione polacca trova il raddoppio con Modar.