Altro che Bundes, Marotta gli raddoppia lo stipendio | Oaktree sblocca i fondi per il mercato
Le intenzioni di Oaktree sono ancora più ambiziose di quelle di Zhang: sbloccati i fondi per il mercato, via libera per Marotta.
Base per altezza. Non è solo l’area del rettangolo ma anche la formula di Oaktree. Il fondo californiano si trova un club in salute, con un management che stava colmando i problemi economici con un mercato sostenibile e un Meazza sempre sold out. E con una squadra che ha appena messo la seconda stella al petto.
La base c’è, ora Oaktree vuole trovare l’attenzione della situazione, allargare gli orizzonti e puntare dritto a ciò che la Beneamata ha soltanto sfiorato a Istanbul, assaporando una Champions League vinta dal Manchester City.
La seconda stella, insomma è già il passato. L’obiettivo si chiama Champions League, che non si po’ mai programmare, ma sulla quale i può puntare. Per due motivi: il primo rientra nell’internazionalizzazione del club, la possibilità di rendere l’Inter quanto più possibile una squadra europea. E la seconda?
L’altro tema a cuore del fondo californiano è legato ai ricavi, in particolare quelli dettati da una partecipazione europea che sia la più lunga possibile. Su questo dovrà lavorare la squadra mercato nerazzurra.
Il mercato delle idee
Partendo dai presupposti che il mercato deve restare sostenibile, che l’Inter ha già preso Zielinski a centrocampista (a parametro zero dal Napoli) e Taremi (in scadenza col Porto) e che serve un rinnovo uno e trino (Simone Inzaghi, Barella e Lautaro Martinez), a tutto il resto deve pensarci Marotta. E la squadra, con il mercato delle idee.
In tal senso bisognerà capire in primis il futuro di Dumfries, che ha un contratto in scadenza nel 2025, ma anche tanta differenza tra domanda e offerta. E poi Marcus Thuram, che sta benissimo all’Inter ma ha una clausola rescissoria di “appena” 85 milioni. Non moltissimi per qualche Paperon de’ Paperoni europea.
Un gradito ritorno in Serie A
Il mercato delle idee dell’Inter sarà di cogliere al volo delle opportunità: per questo è necessario sbrigarsi in ottica costituzione del CdA, condicio sine qua non (tra le altre cose) per il deposito dei contratti. Non solo. In attesa di capire cosa succederà con Acerbi, secondo Gazzetta dello Sport, Ausilio avrebbe messo nel mirino Kim, una delle pedine a disposizione di Spalletti, ai tempi del Napoli, che dette scacco matto a tutti i competitor.
Il coreano non è riuscito ad ambientarsi in Bundes e potrebbe tornare in Italia, nel caso aggiungendo il nero all’azzurro. Se non dovesse esplodere la trattativa, ecco due valide alternative: una è Konstantinos Mavropanos, classe 1997, difensore del West Ham e della nazionale greca; l’altra occasione può essere Chris Smalling: il centrocampista è un vecchio pallino dell’Inter, con la Roma c’è un contratto fino al 2025 che lascia in bilico il difensore. Rinnovare o non rinnovare, il dubbio amletico dei giallorossi: per l’Inter potrebbe diventare un’opportunità.