Tra Liverpool e Madrid. Così Carlo Ancelotti ha trascorso il suo 2021, allenando fino al termine della stagione scorsa l’Everton per poi ritornare alla guida del Real Madrid a sei anni di distanza dall’ultima volta. Il tecnico originario di Reggiolo ha iniziato l’anno solare con una sconfitta, rimediata in campionato proprio il 1° gennaio al Goodison Park contro il West Ham. Un ko riscattato dal successo ottenuto in FA Cup contro il Rotheram, a cui si è aggiunta la vittoria del Molineux contro il Wolverhampton in Premier League così come l’ulteriore risultato utile conquistato in Coppa contro lo Sheffield Wednesday.
Seppur questi risultati hanno dato margini di incoraggiamento, l’andamento della seconda parte di stagione dell’Everton è stato piuttosto altalenante. In Premier League sono arrivati grandi risultati, come la vittoria ottenuta ad Anfield contro il Liverpool, il successo dell’Emirates Stadium contro l’Arsenal o il pareggio conquistato ad Old Trafford contro il Manchester United dopo un doppio svantaggio. In FA Cup poi la formazione di Ancelotti è riuscita ad avanzare fino ai quarti di finale, trovando l’eliminazione soltanto di fronte al Manchester City.
D’altra parte, l’Everton nel corso del 2021 ha anche rimediato delle sconfitte brucianti contro i vari Newcastle, Burnley, Fulham, West Bromwich e Sheffield United, che hanno certamente contribuito a peggiorare la situazione di classifica. Il decimo posto finale però è arrivato soltanto all’ultima giornata, in occasione della quale l’Everton è stato battuto 5-0 all’Etihad Stadium dal Manchester City, mandando così in frantumi ogni ipotesi di qualificazione alla Conference League. La seconda esperienza oltre Manica dell’ex tecnico del Milan si è quindi conclusa in malo modo.
Mandata giù la delusione inglese, Ancelotti ha saputo ritrovarsi nella seconda metà del 2021 a Madrid. Il tecnico italiano è sempre stato apprezzato dall’ambiente madrileno, non soltanto per aver ottenuto la storica Decima ma anche per la sua cura ai dettagli, i suoi modi di fare da gentleman ed il suo spirito vincente, in pieno stile Real Madrid. In Liga il dominio dei blancos è evidente. Nella prima parte della stagione l’egemonia del Real è stata quasi assoluta, a fronte di 14 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta rimediata contro l’Espanyol. Inoltre, la formazione di Ancelotti è riuscita non solo a portarsi a +8 dal Siviglia secondo ma anche a +17 e a +18 dai rivali Atletico Madrid e Barcellona.
In Champions League le cose non sono andate diversamente, dato che il Real ha conquistato 5 vittorie su 6 incontri giocati nel gruppo D, vinto con 15 punti ed un vantaggio di 5 lunghezze sull’Inter. L’unica sconfitta, subita contro lo Sheriff alla seconda giornata, è arrivata proprio nella stessa settimana del passo falso compiuto a Barcellona. Con due primati in campionato e la volontà vincere tutte e tre le competizioni, il 2021 del Real Madrid e di Carlo Ancelotti si è chiuso in maniera esemplare.