Allenatori Serie A – La stagione sportiva 2023/2024 sta per entrare nel vivo con gli ultimi tre mesi di questa annata che decreteranno i vincitori dei rispettivi campionati nazionali e chi trionferà nelle Coppe Europee. I grandi club in Italia e all’esterno però guardano già al futuro, e molti di essi sanno già che per la prossima stagione dovranno cambiare guida tecnica e affidare la squadra ad un nuovo allenatore.
Tifosi e appassionati da tutto il mondo aspettano con ansia e trepidazione quelli che saranno gli esiti di questa stagione, ma seppur le società sono ovviamente concentrate sul centrare il massimo dei propri obiettivi sportivi, devono pensare anche al domani tecnico del proprio progetto.
Come detto in precedenza alcune top europee dovranno cambiare allenatore per la stagione 2024/2025, essendo già certe che l’attuale guida tecnica lascerà alla fine dell’annata sportiva.
Il caso più clamoroso è ovviamente quello di Jurgen Klopp. Dopo una militanza di 9 stagioni sulla panchina del Liverpool, il tecnico tedesco ha annunciato che lascerà i Reds al termine della stagione.
Una notizia che ha scosso l’ambiente Liverpool, con Klopp che però vuole uscire di scena nel migliore dei modi. Ieri ha già conquistato la Coppa di Lega Inglese, e la squadra è ancora in corsa in Premier Lesgue (dove si sta giocando il titolo con il City e l’Arsenal), in FA Cup e in Europa League.
L’indiziato numero uno per il post Klopp è considerato da più parti Xabi Alonso, attualmente allenatore del Bayer Leverkusen e con cui sta disputando una stagione ai limiti dello straordinario ed essendo molto vicino ad un clamoroso trionfo in Bundesliga.
Parlando di Bundesliga e recente anche la rivoluzione che toccherà al Bayern Monaco, che giusto una settimana fa ha ufficialmente annunciato che a fine stagione separerà le proprie strade con Thomas Tuchel.
Un’annata estremamente deludente per i bavaresi che come detto rischiano di perdere il titolo a favore dei rivali del Leverkusen, sono stati eliminati dalla Coppa di Germania e sono in bilico in Champions League (c’è da ribaltare l’1-0 contro la Lazio nell’andata degli ottavi).
La panchina del Bayern è una delle più ambite del mondo e i candidati non mancano. Negli scorsi giorni si è fatta forte l’ipotesi di Antonio Conte come nuovo allenatore, ma attenzione alle sorprese come un clamoroso ritorno di Hans-Dieter Flick.
Alla ricerca di un nuovo allenatore anche il Barcellona, che dirà addio a Xavi. Attualmente fuori dalla lotta per il campionato, fuori dalla Coppa del Re e la sola Champions League per salvare una stagione sotto le attese.
Oltre ai risultati, Xavi ha probabilmente pagato la perdita d’identità dei catalani che sembrano non più capaci di riprendere quell’impronta di gioco che li aveva contraddistinti in passato. Anche per la panchina del Barça le idee sono molte, ma la principale porta a Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Brighton e che per principi ed idee sembrerebbe il profilo più adatto per assumere il ruolo al Barcellona.
Anche il nostro campionato non sarà esente da quest’aria di cambiamento che attraverserà le panchine. Molte squadre di Serie A non avranno lo stesso allenatore che hanno in questo momento, un elemento che apre a moltissimi scenari sul mercato dei tecnici.
Il nome più desiderato è quello di Thiago Motta. L’allenatore italo brasiliano sta stupendo tutti con il suo Bologna, conducendo i rossoblu in piena lotta per la qualificazione in Champions League. Il contratto in scadenza nel 2024 ne fa un obiettivo primario per molte big, soprattutto per il Milan e per la Juventus che potrebbero separarsi da Stefano Pioli e Massimiliano Allegri per ripartire con un nuovo progetto.
Un altro allenatore in bilico e in scadenza di contratto è Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina ha il contratto in termine a giugno e anche lui può essere un nome ghiotto per alcune grandi squadre. Non stupirebbe vederlo tornare in orbita Napoli, con Italiano che potrebbe diventare il nuovo tecnico degli azzurri con un anno di ritardo.
Tra gli allenatori emergenti in Serie A non si può non citare Raffaele Palladino e il suo Monza, anche lui in scadenza di contratto con il club brianzolo. Il suo calcio moderno ed efficace lo rende un nome intrigante per molti e alcune voci dalle due piazze romane potrebbero diventare piste interessanti. O come post Sarri alla Lazio o in caso di mancata conferma di De Rossi alla Roma.
Chi potrebbe cambiare aria tra gli allenatori in Serie A è anche Ivan Juric. L’allenatore del Torino ha il contratto in scadenza 30 giugno 2024 con i Granata e un’eventuale conferma dipenderà molto da come i piemontesi chiuderanno la stagione. Da non scartare l’ipotesi Atalanta, con il tecnico croato che arriverebbe come successore del suo maestro Gasperini.
Anche il profilo dell’allenatore della Dea è da monitorare. Con la scadenza giugno 2024 e un’esperienza durata 8 anni sulla panchina degli orobici, Gasperini potrebbe anche dire basta. Difficile ad ora però capire quale possa essere il suo futuro. Magari come post Allegri alla Juventus nel caso in cui i bianconeri non chiudessero per Motta?.