De Rossi bye bye? Il nome che può far sognare Roma: chi sarà il nuovo tecnico

Chi sarà il nuovo allenatore della Roma? Ecco i nomi dei possibili candidati. E ce n’è uno che fa sognare. Le possibilità anche che rimanga De Rossi

Più passa il tempo più si è pronti a scommettere – con più margine di certezza – su chi sarà l’allenatore della Roma 2024/25. Ci sarà ancora De Rossi a guidare i giallorossi? Oppure a giugno arriverà un nuovo allenatore ad infiammare la tifoseria? La questione è quanto mai aperta e a chiuderla lo sappiamo saranno in buona parte i risultati di fine stagione. Già perché fra i probabili allenatori della Roma del prossimo campionato c’è De Rossi, ovviamente.

DDR, come è soprannominato, piace ai tifosi della Maggica. Ma al netto delle suggestioni quante probabilità ci sono che rimanga? La sua permanenza è solo legata a una questione di classifica? Decidere il tecnico della nuova stagione è la conditio sine qua non per intessere le operazioni di calciomercato. Dunque bisogna decidere quanto prima. Per questo con l’avvicinarsi di giugno i rumors intorno alla panchina giallorossa crescono. Fra nomi impossibili e sogni romantici dei tifosi, ecco quali sono i nomi più accreditati come tecnico della Roma del prossimo anno.

Il nuovo allenatore della Roma 2024/25: ecco chi sarà

Il calciomercato della Roma passerà inevitabilmente prima dalla panchina. E forse il nuovo tecnico sarà deciso già a maggio quando la classifica sentenzierà il risultato di questo campionato. Quando a metà gennaio 2024 Mourinho venne esonerato e Daniele De Rossi prese il suo posto la maggior parte dei tifosi giallorossi, e buona parte degli addetti ai lavori, pensò che si trattasse solo di un tecnico-traghettatore. Bravo, in gamba, con buone prospettive, ma comunque a tempo limitato. Invece il cambio di rotta impresso alla squadra, nello spogliatoio e sul campo, ha fatto sì che il nome di De Rossi salisse sempre più in quota. Non più un traghettatore, ma il nuovo allenatore anche per la prossima stagione.

Ma mentre la Roma di De Rossi prosegue il suo ottimo cammino, circolano i nomi dei possibili sostituiti. La proprietà infatti vuole avere qualche asso nella manica nel caso le cose non andassero bene. Anche perché un nome di grido richiama inevitabilmente calciatori di grido. In fondo De Rossi ha allenato solo la Spal prima dei giallorossi. Non ha ancora quel palmares che sposta i campioni, almeno apparentemente. E non ha quell’esperienza che serve per vincere in Europa. Ma allora chi potrebbe essere il nuovo allenatore della Roma?

I tecnici che potrebbero allenare la Roma

Ma chi potrebbe prendere in mano una piazza ambiziosa e difficile come quella di Roma? I nomi che circolano come nuovo tecnico della Roma sono molti, alcuni ben poco possibili, altri senza nessun presupposto, altri decisamente papabili. Alcuni sono stati anche già contatti, altri sono nomi di mercato accostati di volta in volta a una squadra. Ovviamente nell’elenco c’è anche Daniele De Rossi che è in lizza per restare sulla panchina giallorossa.

• Gennaro Gattuso
• Vincenzo Italiano
• Thiago Motta
• Stefano Pioli
• Antonio Conte
• Massimiliano Allegri
• Daniele De Rossi

Non si possono escludere novità dell’ultimo minuto, ma fra gli addetti ai lavori sono questi i nomi più gettonati come nuovo allenatore della Roma per la stagione 2024/25. Molti di questi sono opzionati anche da altre squadre quindi per averli bisognerebbe anche ingaggiare una corsa e delle offerte economicamente molto allettanti. Insomma per alcuni la trattativa potrebbe finire ancora prima di iniziare.

Gattuso e Italiano: i due tecnici che piacciono alla Roma

Fra quelli che più spesso vengono rilanciati per la panchina della Roma c’è il nome di Gennaro Gattuso. D’altronde già nel 2022 quando con Mourinho le cose non andavano bene ci fu una telefonata dalla società giallorossa all’ex centrocampista che si disse disponibile.

Collega di De Rossi in Nazionale ai tempi della Coppa del Mondo, l’ex Milan ha già una notevole esperienza in panchina, sebbene non sempre con un palmares invidiabile. Ha iniziato ad allenare nel 2013,ed è passato per squadre importanti come il Milan e il Napoli con cui ha vinto la Coppa Italia; ha esperienza internazionale visto che ha allenato il Valencia e in questa stagione – o meglio fino a febbraio – l’Olympique Marsiglia. Esperienze però entrambe andate male visto che è stato esonerato anzitempo. Ringhio dunque è senza squadra e potrebbe essere un’ipotesi per la Roma.

Un altro nome che circola è quello di Vincenzo Italiano. La sua carriera da allenatore inizia nel 2014 con il Venezia come vice e approda in serie A con la Fiorentina nel 2021. Attualmente alla guida del club Viola sta piacendo moltissimo e già diverse squadre hanno messo gli occhi su di lui. Il Napoli sembra in pole position per prenderlo sempre nell’ipotesi – ancora non confermata – che lasci Firenze.

I due allenatori più chiacchierati: Thiago Motta e Pioli per la Roma

La Roma non sarà la sola big che potrebbe cambiare tecnico nella prossima stagione. E potrebbero verificarsi degli effetto domino fra le panchina. Fatto sta che quando una grande squadra cerca un allenatore fra i nomi che si fanno in quest’ultimo periodo c’è sempre quello di Stefano Pioli, che potrebbe lasciare il Milan, e Thiago Motta, attualmente al Bologna.

Pioli ha un palmares importante come tecnico alla guida dei rossoneri – ha vinto il campionato e raggiunto le finali delle competizioni continentali – che allena ormai da 5 anni. Un ciclo che potrebbe dunque concludersi quest’anno. Per lui ovviamente si aprono le strade per grandi squadre, con un portafoglio importante e con grandi ambizioni. La Roma rientra fra queste. Ma oltre a queste congetture al momento non c’è altro.

Thiago Motta è invece il tecnico che ha sovvertito tutti i pronostici. Nessuno si aspettava di vedere il Bologna in zona Champions League. E invece i rossoblù stanno facendo un campionato strepitoso. Merito dell’ex centrocampista che ha dato alla squadra da quando la guida dal 2022 una mentalità vincente. Sono molte le big anche straniere a volerlo, ma non è detto che lasci l’Emilia.

L’ipotesi Massimiliano Allegri alla Roma: cosa c’è di possibile

Nel valzer della panchine c’è anche la Vecchia Signora. Da più parti ormai si rincorrono le voci di un addio di Massimiliano Allegri alla Juventus Ipotesi tutt’altro che peregrina visto che i rapporti anche con alcuni giocatori ormai sembrano logori e la lunga esperienza ha dato ormai i frutti che poteva dare. Il tecnico toscano ha vinto e stravinto a Torino, è considerato uno dei migliori allenatori attualmente in attività e sono diverse le squadre che lo vorrebbero nella prossima stagione. Fra le tante è spuntata fuori anche la possibilità Roma.

Un rumor, quello di Allegri alla Roma, che si basa sulle ambizioni del tecnico che vorrebbe cambiare piazza e avere nuovi stimoli e i desiderata della Roma. Allegri è l’identikit del tecnico perfetto. E’ dunque un’ipotesi possibile sulla carta, ma che necessita di molti incontri per essere davvero finalizzato.

Il sogno Antonio Conte allenatore della Roma

Non è la prima volta che il nome di Antonio Conte si accosta a quello della Roma. E’ già successo in passato fra rumors più o meno accreditati di mercato. Ed ogni volta i tifosi si infiammano. D’altronde l’ex ct della Nazionale è uno dei migliori allenatori in circolazione: ha vinto tantissimo a partire dalla promozione con il Bari a quella con il Siena in serie A; poi i trionfi con la Juventus, con il Chelsea e con l’Inter. Per non parlare dei trofei come miglior allenatore. Insomma una garanzia in panchina che farebbe sognare un’intera tifoseria. Dopo la parentesi con il Tottenham Antonio Conte è il nome più gettonato per le big. Molte big lo vorrebbero, il Napoli di De Laurentiis lo sta corteggiando.

Quando Mourinho è stato esonerato lo scorso gennaio i Friedkin hanno contattato Antonio Conte. Lui ha risposto che non voleva una squadra a metà stagione. Semmai l’avrebbe presa in estate e fatto un mercato su misura sulle sue esigenze. Ecco l’estate è arrivata. Il sogno Conte per la Roma riprende forma, dunque. Alcune fonti sostengono ci siano state alcune telefonate anche in questi mesi. Senza togliere la fiducia a De Rossi si tiene sempre una strada aperta.

De Rossi: le possibilità che rimanga alla Roma il prossimo anno

Quando la Roma ha salutato Mourinho lo scorso gennaio lasciava Trigoria uno dei tecnici più vincenti della Storia. Sebbene a Roma non avesse fatto quello che tutti speravano e il rendimento della squadra era piuttosto mediocre, se ne andava comunque colui che aveva fatto vincere ai giallorossi una Coppa Europea dopo 30 anni – la Conference League; e che era arrivato nell’anno successivo alla finale di Europa League. Che sebbene Mourinho non fosse più l’uomo del Triplete dell’Inter, restava sempre un grande allenatore. Insomma un posto difficile da rimpiazzare.

Quando De Rossi ha iniziato l’incarico a gennaio lo ha fatto con entusiasmo, ma a testa bassa. Senza velleità, se non quella di far bene fino a giugno, ma con l’indubbio desiderio di convincere la proprietà a rinnovargli il contratto. In questi pochi mesi De Rossi è riuscito a risollevare la Roma. Ha fatto dimenticare il portoghese ed ha ridato gioco, energia e grinta alla squadra. Con lui non solo sono tornati i risultati, ma alcuni giocatori che con l’ex Inter sembravano finiti sono rinati. Poi la tifoseria è tutta con DDR. Un ex bandiera che diventa allenatore, e non solo per 6 mesi, è il sogno romantico di tutti i tifosi. E forse per i tifosi giallorossi si avvererà.

Il nuovo allenatore: ecco quando si decide

De Rossi, Gattuso o il sogno Conte bisogna decidere. Intanto il rinnovo del contratto a De Rossi è sul tavolo e c’è già la data: fino a giugno 2025. Ma prima di firmare c’è un campionato da finire. Se la Roma conquisterà un posto in Champions League non ci saranno dubbi su chi sarà il nuovo tecnico. Invece se i giallorossi dovessero scivolare in Europa League ci saranno margini di discussione. Se incredibilmente dovesse saltare tutto, beh l’addio sarebbe certo e consensuale. Ma è un’ ipotesi difficile che succeda: De Rossi ha una città con sé.

In ogni caso la decisione su chi sarà il prossimo allenatore della Roma 2024/25 è rimandata di almeno un mese, ma dei contatti telefonici per sondare il terreno già ci sono. La partita si vince dalla panchina.