Giorni complicati in casa Lazio, dove la questione allenatore tiene banco. Resta molto incerta la posizione di Igor Tudor, che potrebbe ancora lasciare.
Un inizio (non ancora ufficiale) di mercato già abbastanza teso e difficile per la Lazio, che dopo una stagione molto altalenante e conclusa al settimo posto in campionato deve ripartire da poche certezze e da tantissimi dubbi.
La società biancoceleste è già consapevole che andrà a perdere due giocatori importanti come Felipe Anderson (a parametro zero al Palmeiras) e Luis Alberto, vicinissimo al trasferimento ai qatarioti dell’Al-Duhail. A creare tensione è però stata soprattutto la questione riguardante Daichi Kamada, con il trequartista giapponese in rotta con la Lazio e ad un passo dal passaggio a parametro zero agli inglesi del Crystal Palace.
L’ex Eintracht Francoforte non ha infatti trovato l’accordo con la Lazio per il rinnovo di contratto (in scadenza il 30 giugno), con l’entourage del giocatore che aveva proposto ai biancocelesti solo un altro anno e con una clausola rescissoria. Condizioni non accettare dal club capitolino, che ha sostanzialmente rotto i rapporti col giocatore. Un problema che ne ha creato un altro perché Kamada era uno dei giocatori favoriti di Igor Tudor, e l’attuale allenatore della Lazio non ha preso bene la mancata permanenza del nipponico.
A questo va aggiunto un rapporto pare mai completamente sbocciato con il presidente Claudio Lotito, uno scenario che sta portando come riportato dal giornalista Alfedo Pedullà all’ipotesi dell’addio di Tudor alla panchina della Lazio, dopo essersene insediato nel mese di marzo al posto di Sarri.
La situazione è tesa ma non ancora critica e la Lazio spera di poter rimediare e di non piombare nel caos, probabilmente incontranto Tudor nei prossimi giorni per cercare di appianare le divergenze alla voce mercato. Dovessero però verificarsi le dimissioni dell’allenatore croato, la Lazio potrebbe virare con decisione su Vincenzo Italiano (che però è in orbita Bologna), o addirittura richiamare proprio Maurizio Sarri, tecnico esonerato nel corso di questa stagione.