Juventus, Allegri: “Locatelli può migliorare. Non vincerla sarebbe stato un peccato”

Juventus-Chelsea

(Photo: Antonio Balasco, via Imago)

La Juve vince il Derby della Mole con una rete all’87’ che porta la firma di Manuel Locatelli. Una prestazione, quella bianconera, che non ha esaltato a livello di gioco: alla fine, però, i ragazzi di Allegri ottengono i 3 punti. Il tecnico bianconero, ai microfoni di Dazn, ha parlato così.

Cose da migliorare? C’è da migliorare un po’ il palleggio. Nel primo tempo siamo rimasti sui binari nella parte destra tra McKennie e Bernardeschi. Kean nel finale di primo tempo ha fatto meglio ma all’inizio abbiamo perso troppe palle sulle diagonali. Nel secondo tempo ci siamo mossi di più e contro una squadra a uomo devi far così.

Locatelli? Si è inserito bene. Ha margini di miglioramento. Comincia a vedere più sul lungo, varia le giocate, si mette in posizione di regista. Poi è bravo, ha tecnica, deve solo migliorare quella situazione lì.

Chiesa? Chiesa oggi ha fatto anche bene il centravanti. Nel primo ha giocato 2-3 palle ricevute in diagonale. Nel primo tempo dovevamo far di più queste cose mentre abbiamo sbagliato troppo tecnicamente. Quando il Torino alza il ritmo devi avere tanta qualità. Kaio Jorge è entrato bene, ha toccato due palloni ma è un ragazzo sveglio. Bene anche Kulusevski. Credo che nel post sosta abbiamo trovato spirito di squadra e la voglia di capire il momento. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato molti ultimi passaggi ma per fortuna è stato bravissimo Manuel. Comunque potevamo passare in vantaggio prima. Mi sarebbe dispiaciuto non vincere questa gara che a parte il primo tempo del Milan, è stata la migliore.

Kean? A parte 2-3 palle perse ha fatto bene. Si è creato un paio di situazioni favorevoli. Quando la squadra è vicina all’area diventa devastante. Deve migliorare sui controlli e sulla tecnica individuale. Spesso a fine primo tempo faccio un cambio o due per non bruciarmi uno slot.

De Ligt? Più giocano e più acquisiscono esperienza. De Ligt è un giocatore importante nonostante sia giovane. Lui viene da un calcio diverso, era abituato ad un riferimento sull’uomo e ad una squadra aggressiva davanti. Deve migliorare nella lettura delle situazioni e credo che in questo momento sia molto sereno perché viene da buone prestazioni. Può solo migliorare, come Kulusevski. Se migliorano individualmente, migliora anche la squadra. Hanno la fortuna di giocare con Chiellini e Bonucci e per loro è un bel vantaggio.

Vice allenatore? Chiellini è il capitano. Bonucci mi ha detto: “Mister, c’è un altro slot per il cambio”. Gli ho detto: “Sì, così gli diamo altri 30 secondi per giocare”. Sono contento perché con loro siamo stati tanti anni insieme e oltre ad essere grandi giocatori, sono cresciuti molto. Leo è cresciuto molto sotto l’aspetto della responsabilità nei confronti del gruppo. È un bene ma anche un male perché sta invecchiando. Oggi abbiamo chiuso bene un mese importante. Ora riposiamoci e prepariamoci al mese prossimo.