Allegri: “Morata in forse, Dybala torna fra 10 giorni”
Conferenza stampa per Max Allegri alla vigilia del posticipo di giornata Juve-Roma. Partita nella partita vista anche la sfida tra l’allenatore bianconero e Mourinho. Tanti i temi trattati: dalle condizioni di Morata e Dybala, alle situazioni di Ramsey e McKennie. Ecco le sue parole:
Ha le idee chiare su chi avrà a disposizione domani?
“Idee chiare è un parolone, oggi per la prima volta vedo tutta la squadra assieme. Siamo guastati fortunati Ada vere gli europei tra mercoledì e giovedì, ieri sera sono arrivati i sudamericani e vediamo il da farsi. Deciderò domattina. Juventus-Roma è sempre una grande partita dove spesso ci sono state polemiche. C’è Mourinho che ha dato carattere, sono davanti a noi e dobbiamo fare punti come nelle prossime 7 gare per non allontanati dalle rime posizioni di classifica.. Bisogna prepararsi per bene e riaccendere subito l’interruttore dopo la sosta”.
Ha avuto un confronto con Ramsey?
“Non c’era da chiarire niente, su Ramsey mi sono appoggiato molto all’inizio. Poi si è infortunato ma almeno in nazionale ha fatto due partite adesso. Domani non so se giocherà dall’inizio ma è un giocatore su cui io faccio affidamento”.
Dybala e Morata come stanno?
“Morata oggi si allenerà con la squadra, però dipende dai rischi che si possono correre se è a disposizione perché poi si va a vanificare il lavoro fatto dai medici. Dybala assolutamente no, è molto più indietro di Morata. In settimana leggevo Dybala può giocare con la Roma… Forse la partita di ritorno… Nel giro di una settimana, massimo dieci giorni credo che potrà essere a disposizione”.
Che rapporto ha con Mourinho?
“Mourinho è un allenatore che ha vinto tantissimo e lo rispetto molto, è nel suo personaggio fare ogni tanto come ha fatto con il Manchester qualche anno fa. Peraltro quel gesto delle orecchie con il Manchester United lo fece al termine di una delle partite più bella della Juve, però alla fine non se la ricorda nessuno perché perdemmo. Mi fa piacere aver riportato in Italia un allenatore di grande valore come lui“.
Come sta Kean?
“Kean sta bene come tutti gli altri. Non ho ancora deciso niente, senza Morata la scelta cadrebbe su di lui o su Chiesa o su Kaio Jorge che non ha i 90 minuti ma è un ragazzo molto sveglio”.
Bernardeschi dove può giocare?
“Domattina deciderò, oggi capirò come stanno perché ognuno ha fatto il suo minutaggio. Deciderò nell’ultimo allenamento di domattina. Sono contento di Bernardeschi perché sta facendo bene, però non si deve accontentare. Deve trovare quella continuità di rendimento che dipende solo dall’aspetto mentale. Quello che è stato fatto rimane, quello che c’è davanti va fatto. Domani abbiamo una bella partita che ci permetterebbe di afre un altro saltino in classifica”.
Stupito da un’assenza per COVID come quella di Rabiot?
“Esprimere un giudizio sulle assenze da COVID è impossibile. Dispiace non averlo domani perché era in crescita, vorrà dire che si riposerà e giocherà le prossime”.
Vuole dire qualcosa su quanto successo in settimana?
“Della vita privata non ho mai parlato in vita mia e non intendo farlo. Son due cose che ho sempre diviso, parliamo della partita. Domani abbiamo anche il 75% dello stadio ed è un’altra cosa positiva, poi siete di nuovo in conferenza stampa domani invece di vedervi da lontano. Deve esserci il supporto dei tifosi, sono molto contento”.
Rotazioni difensive ce ne saranno domani?
“De Ligt si è riposato con l’Olanda e dovrebbe giocare, Bonucci, Chiellini e Rugani stanno bene”.
Qual è il ruolo di McKennie?
“Centrale davanti alla difesa no, lui è un incursore con gol nelle gambe. Col Torino è stato molto bravo. Ho grande fiducia altrimenti non giocherebbe, domani non so se sarà della partita dall’inizio o gara in corso”.
Sarebbe favorevole al rinvio di alcune gare come in altri campionati?
“Sono cose che non decido io, io sono sempre dell’idea che ci dicono dove giocare e noi andiamo. C’è un organo di competenza che decide, però vanno affrontate con un clima più disteso. Anche perché questa è un’emergenza che ha cambiato i calendari internazionali”.
Nel recupero di Dybala c’è stato qualche problema?
“Problema no, sta rispettando i tempi. Si pensava che forse con qualche giorno in meno ce l’avrebbe messo però quando ti capitano quelle cose. Livello muscolare pensi una cosa e credi poterci mettere di meno. Dipende sempre dall’evolversi della situazione”.