Juve, Allegri: “La sconfitta di oggi è quasi finale per il campionato”

Juve, Allegri: “La sconfitta di oggi è quasi finale per il campionato”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le parole nel post partita di Massimilano Allegri, al termine del match perso per 2-1 contro l’Hellas Verona e che ha portato alla seconda sconfitta di fila.

Queste le parole del tecnico dei bianconeri : “Dovevamo metterci sul loro piano, correre e andare incontro all’avversario. Con l’andare avanti con la gare dovevamo far valere la nostra maggior qualità. Però le cose non vengono da sole, anche se sei la Juve. Il calcio è questo, non è fioretto. Sono contrasti e duelli e quando ti trovi davanti il Verona e il Sassuolo, bisogna mettersi al loro livello. Al momento ci manca umiltà, non basta pensare di essere i più bravi“.

C’è stato un confronto, ma le parole adesso servono a poco. Serve solo lavorare. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e accettare le cose. Ora siamo una squadra da metà classifica. Abbiamo qualità, ma nel primo tempo non abbiamo fatto bene. Ora pensiamo alla Champions di martedì che è fondamentale per il passaggio di turno. Piangersi addosso non serve. Serve solo a pensare a quello che serve, le cose andranno meglio“.

Lo step di oggi è quasi finale per il campionato. Ora pensiamo alla Champions, poi alla prossima giornata c’è la Fiorentina. Ora dobbiamo restare lucidi, c’è chi è più stanco e starà a me capire chi sarà in grado di giocare“.

Il valore della squadra è ottimo, solo che quando abbiamo avuto paura abbiamo fatto partite pessime. Bisogna uscire da questo momento con orgoglio, è la cosa più importante“.

“Sapevamo che il Verona è una squadra che corre e pressa e finché ti tiene quei ritmi crea problemi. Noi abbiamo perso tanti duelli, tanti contrasti. Hanno fatto più falli, ma hanno vinto la partita”.

A inizio stagione quando siamo partiti malissimo giocavamo con una determinazione più forte. Ora in alcuni momenti stiamo lasciando troppo spazio agli avversari. Con il Sassuolo abbiamo avuto tante occasioni come oggi, ma dobbiamo cambiare il registro. Nel calcio può capitare, ma bisogna correre e sacrificarsi. Non ho mai visto una squadra snobbare l’avversario e vincere i titoli“.

Dybala ha fatto una buona partita, è in crescita. Ci sono anche Chiellini, Bonucci non doveva giocare e Rugani si è fermato all’ultimo. de Ligt ha avuto ancora fastidio. Qualcuno è stanco, valuterò nei prossimi giorni.”