E’ terminata pochi istanti fa la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro il Torino, in programma domani alle ore 18:00. Tanti, i temi analizzati dall’allenatore livornese, che è tornato a parlare anche del futuro.
All’ora di pranzo si è svolta la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, che ha presentato la sfida contro il Torino, in programma domani alle ore 18:00. L’allenatore bianconero ha fatto il punto su diversi aspetti, sia legati alla squadra, ma anche a quello che sarà il futuro suo e della società.
SUGLI OBIETTIVI – “Mancano 7 partite di campionato. Vedremo il ritorno di Coppa Italia, sono 35-40 giorni da vivere con grande passione, voglia di centrare gli obiettivi per cui siamo partiti da inizio stagione. E’ ancora lunga, ci sono squadre in lotta, serve un passo in avanti per continuare la strada intrapresa“.
SULLE PAROLE DI ELKANN – “Parole importanti da parte dell’Ingegnere. Hanno sottolineato il lavoro iniziato 3 anni fa. Bisognava rimettere ogni anno dei giovani cresciuti nella Next Gen, credo che questo sia stato fatto, per dare anche sostenibilità al club, lavoro che proseguirà negli anni con il responsabile che è il direttore Cristiano Giuntoli. Valore che dà soprattutto importanza al lavoro svolto a Vinovo“.
SUL FUTURO – “In questo momento l’obiettivo principale, e tutti siamo coinvolti, è fondamentale da raggiungere. Sul futuro, la società, come sempre e non ora, deciderà il meglio per la Juventus. Ad ora la cosa migliore da fare, tutti insieme, è unire le forze e centrare questo obiettivo. Che è molto importante“.
SUGLI STIMOLI GIUSTI – “Il fatto di essere a 30 giorni dalla fine con due obiettivi da raggiungere, ti crea adrenalina, ti fa desiderare le cose. Bisogna cercare di desiderare queste vittorie, ci porteranno alla Champions. Perché l’anno prossimo dovrà essere una stagione meravigliosa, quando giochi in Champions c’è un’altra atmosfera. Poi la Coppa Italia. La Lazio è un’ottima squadra e lì sarà molto complicato“.
SULLE CRITICHE – “Le tengo sempre in considerazione, vengono fatte anche da persone che capiscono di calcio. Sono molto realista e le ascolto, da loro posso prendere spunti, come in tutte le cose. Bisogna sempre migliorare“.
SULLA CRISI – “Quando vinci vedi tutte le cose in maniera diversa. Era tanto che non vincevamo. Gli scontri diretti, nel girone di ritorno, li abbiamo persi. Con la Lazio, con l’Inter. Abbiamo perso a Napoli. Vinto solo uno importante per la classifica, per il momento che stavamo vivendo. Non dobbiamo pensare che tutto sia risolto“.