Allarme Juventus, Giuntoli nell’occhio ciclone | Serve (in fretta) un’idea, eccola
Cristiano Giuntoli, Director Football della Juventus - ansa - calcioinpillole
Pochi effettivi, tanti esuberi: l’uomo designato da Elkann per costruire la nuova Juventus chiamato a rispondere alle critiche.
Potere e responsabilità. John Elkann nell’ultima lettera agli investitori era uscito allo scoperto dando pieni poteri a Cristiano Giuntoli, l’uomo insignito del potere di porre fine all’era di Max Allegri e la responsabilità aprire un nuovo ciclo. Vincente.
Le premesse c’erano tutte: Douglas Luiz, Khephren Thuram e Michele Di Gregorio i tre indizi e una prova dell’efficiente del Director Football bianconero. Poi le prime crepe. Tanti esuberi: Szczesny, Rugani, Kostic, McKennie e Milik.
Ai quali si aggiunge Chiesa. E ancora: Rabiot non rinnova, Calafiori va all’Arsenal, Todibo preferisce non aspettare e dice sì al West Ham. Scoppia la grana Koopmeiners, che vuole la Juve ma l’Atalanta dice no.
A meno di dieci giorni dall’esordio in campionato, il Monday Night contro il Como, Thiago Motta ha una rosa ridotta all’osso. Escludendo gli esuberi (Szczesny; De Sciglio, Rugani, Gonzalez, Djalò; McKennie, Arthur, Nicolussi Caviglia; Kostic, Chiesa) e i giovani che si divideranno tra prima squadra e Next Gen (Savona e Rouhi gli ultimi in ordine di tempo) gli juventini a disposizione sono 16, di cui 3 portieri.
Giuntoli, pensaci tu
Con una squadra così ridotta corta logico che Giuntoli deve sbrigarsi: su Todibo e Koopmeiners c’è poco da fare: uno ormai giocherà in Premier con la maglia del West Ham, l’altro è stato messo fuori rosa da un’Atalanta inviperita dal comportante del centrocampista olandese. Per il momento non ha nessuna intenzione di trattare con la Signora.
Ecco quindi che Giuntoli proverà a prendere subito Nico Gonzalez, uno degli obiettivi di mercato rimasti in piedi a pochi giorni dalla partenza della Serie A, sperando di non trovarsi di nuovo faccia a faccia con la Dea, quell’Atalanta che sta cercando con insistenza l’esterno offensivo argentino.
L’accelerata
Un’ala per il debutto contro il Como (19 agosto) e un’altra entro la fine del mercato (30 agosto). Più che una missione, quella della Juventus è una corsa contro il tempo. I giorni non sono molti, ma alla Continassa sono pronti a cambiare marcia e i colloqui degli ultimi giorni sono stati incoraggianti.
La Juve ha già in mano la disponibilità di Nico. Che nel frattempo non è stato convocato per l’amichevole della Viola contro il Friburgo. Un indizio sul divorzio in corso e il trasferimento a Torino? Chissà, i prossimi giorni saranno decisivi. Presto, che è tardi.