Alla scoperta dell’avversaria della Lazio in CL: il Bayern Monaco
Il Bayern Monaco sarà l’avversaria della Lazio agli ottavi di Champions League. Sorteggio sfortunato per la Lazio visto che i bavaresi sono la squadra più titolata della Bundesliga e una delle più vincenti del panorama calcistico mondiale.
Bayern Monaco, una storia nata 120 anni fa
Il Bayern è stato fondato all’inizio del secolo scorso, il club tedesco ha compiuto recentemente 120 anni di storia. Il 27 febbraio del 1900 infatti, nacque la squadra bavarese per la quale vennero scelti il bianco e l’azzurro come colori sociali, gli stessi che rappresentano la Baviera e che ancora si trovano al centro dello stemma del Bayern Monaco. Pochi giorno dopo la fondazione la squadra scese in campo nel derby contro il Monaco 1860. Da qui parte una rivalità che diventerà sempre più sentita negli anni successivi. In questa prima stracittadina il Bayern si impose per 5 a 2. Bisognerà aspettare il 1905 per vedere per la prima volta il bianco e il rosso. Il Bayern infatti si unì con Münchner SC, assumendo nuovi colori sociali. I primi anni della storia del Bayern non furono densi di vittorie e trofei. Dagli anni Sessanta in poi i bavaresi inizieranno a imporsi sia in Germania che in Europa.
Gli alti e bassi in Europa
I bavaresi sono la squadra tedesca più titolata a livello internazionale ma il rapporto del Bayern Monaco con la Champions League non è sempre stato rose e fiori. Il periodo d’oro del club è indubbiamente circoscritto agli anni Settanta. I tedeschi riuscirono infatti nell’impresa di vincere l’allora Coppa dei Campioni per tre stagioni consecutive: quelle del 1974, 1975 e 1976. Dopo un lungo digiuno i bavaresi vinsero la la coppa dalle grandi orecchie a San Siro nel 2001 e poi nel 2013 in un derby tedesco contro il Borussia Dortmund. E, ovviamente, hanno trionfato nell’ultima edizione di Champions League. Il Bayern ha vinto 6 Champions ma è anche tra le squadre ad aver perso più finali della competizioni, ben 5. La più recente nel 2012, ai rigori contro il Chelsea.
Bayern Monaco, il 2020 è stato un anno d’oro
La squadra di Hansi Flick è una formazione ‘quasi perfetta’. Campione d’Europa in carica, al momento si trova al secondo posto in Bundesliga, dietro solo al Bayer Leverkusen, complice anche la stanchezza dovuta alla stagione più strana di sempre. In Europa il Bayern ha dominato il gruppo A di Champions League terminando la fase a gironi al primo posto con ben 16 punti, 7 in più dell’Atletico arrivato secondo. Ha vinto 5 partite e ne ha pareggiata solo 1. Ha segnato ben 18 gol e subendone 5. Flick propone un 4-2-3-1 che è ormai una certezza. Il Bayern tende a palleggiare molto ma allo stesso tempo le verticalizzazioni improvvise sono frequenti.
Bayern Monaco, le stelle dei bavaresi
Il Bayern vanta un fuoriclasse in attacco, l’inesauribile Robert Lewandowski. Il polacco è sicuramente il fulcro delle vittorie recenti del Bayern. 427 gol in 606 partite con squadre di club. In Champions ha segnato la bellezza di 71 gol. Gli assist di Thomas Müller sono diventati indispensabili. Il tedesco è tornato assoluto protagonista sulla trequarti. Da sottolineare l’offensività della corsia di sinistra bavarese. Sané-Davies formano una catena di estrema velocità e tecnica. Leroy Sané al momento parte dalla panchina per spezzare le partite al 65’. Il nuovo acquisto, pagato 50 milioni, è infatti reduce da un anno tribolato a causa dell’infortunio al crociato. C’è anche Douglas Costa che può giocare indifferentemente a destra o a sinistra ed eventualmente dare il cambio a Gnabry. A centrocampo Kimmich e Goretzka interpretano il classico centrocampo tedesco, solido e tecnico. Süle e Boateng si giocano un posto al centro della retroguardia con Alaba, mentre Pavard è ormai intoccabile a destra. Altro intoccabile da anni è ovviamente Neuer.