Alla scoperta dell’avversaria del Milan in EL: la Stella Rossa

La Stella Rossa sarà l’avversaria del Milan nei sedicesimi di Europa League. I serbi si sono qualificati al secondo posto nel loro girone alle spalle dell’Hoffenheim e sono una squadra scomoda da affrontare soprattutto in trasferta.

Stella Rossa, la storia

Da Belgrado è passata la storia, quella con la “S” maiuscola. Lontano dal dio denaro che governa il calcio attuale, lontano dalle copertine patinate e dai selfie sui social. La Crvena Zvezda, è l’unico club ex-jugoslavo/balcanico della storia ad essersi aggiudicato una coppa europea. Era la stagione 1990-1991, la squadra era allenata Ljupko Petrovic, trascinata in campo dal talento di Dejan Savicevic e Robert Prosinecki e dai gol di Darko Pancev. I serbi incantarono e conquistarono l’Europa, alzando al cielo di Bari una sera di maggio, la Coppa dei Campioni, dopo aver battuto ai rigori l’Olympique Marsiglia di Goethals e soprattutto dell’ex mai dimenticato Dragan Stojkovic. Momenti di eterno, rivissuti alcuni mesi più tardi quando a Tokyo, dopo aver battuto i cileni del Colo-Colo, i serbi sollevarono il trofeo della Coppa Intercontinentale. I due momenti più alti di una storia iniziata nel 1945 (anno di fondazione del club) che al momento continua, ad alti livelli, soprattutto in patria.

Momento attuale

La Stella Rossa è lontana anni luce dai fasti dei primi anni ’90. Soltanto nel 2018-19 la squadra è riuscita a qualificarsi per la prima volta per i gironi di Champions League. I serbi sono diventati però la prima compagine nella storia del torneo a qualificarsi per la fase a gruppi partendo dal primo turno preliminare. In patria, invece, sono reduci da 4 titoli nazionali negli ultimi 5 anni, ed attualmente sono allenati dall’ex interista Dejan Stankovic. Le partite in casa sono disputate allo stadio Rajko Mitic, il mitico Marakàna di Belgrado. Uno degli impianti più “caldi” a livello di tifo e passione della terra. Se dovessero tornare i tifosi allo stadio, questo per il Milan potrebbe essere un fattore da non sottovalutare.

Giocatori di spicco

Uno dei giocatori di maggiore talento dei serbi è sicuramente l’italiano Diego Falcinelli. In Serie A ha giocato con le maglie di Sassuolo, Crotone, Fiorentina e Bologna, segnando 17 gol in 108 partite. La sua ultima esperienza prima della partenza per Belgrado in B col Perugia. Della Stella Rossa (che lo ha comprato a settembre) è un titolare e uno dei migliori marcatori: 9 gol e 2 assist nelle sue prime 19 presenze. Altri due giocatori da tenere d’occhio per i rossoneri saranno il centrocampista centrale classe ’99 Njegos Petrovic e il laterale Ben Nabouhane. Il primo nonostante la giovane età sta già dimostrando di poter ambire a palcoscenici molto importanti. Il secondo, invece, nasce come attaccante, ultimamente sempre più spesso viene impiegato come esterno sinistro del centrocampo a 5 di Stankovic. In due anni alla Stella Rossa, ha già segnato 24 gol. Il Milan è avvisato.