Alessio Cragno dall’atteso riscatto al Monza all’anonimato: possibili scenari
Una carriera mai del tutto decollata quella di Alessio Cragno. Un potenziale campione arenatosi a Monza, con il mancato rilancio.
Che la tradizione calcistica italiana, per quel che riguarda il ruolo di portiere, sia realisticamente eccelsa, storia ormai nota. Nel corso dei decenni, dagli albori del gioco del calcio, il nostro paese ha dato alla storia profili capaci di incantare il mondo intero per tecnica, visione e sicurezza. Da Zoff a Buffon, passando per Albertosi, Pagliuca, Zenga e Peruzzi. Alessio Cragno, 29 anni, fiorentino di Fiesole, fino a qualche anno fa sembrava destinato a lasciare impresso il suo nome tra pagine di rilievo del ruolo in questione.
Le esperienze iniziali a Brescia, Cagliari, Virtus Lanciano e Benevento, fino all’apparente definitiva consacrazione al Cagliari, dove disputa ben cinque stagioni, mettendo in mostra le proprie doti di abile e affidabile numero uno, che gli consentono, tra l’altro di conquistare due convocazioni con la Nazionale italiana. Con la retrocessione dei sardi in Serie B, alla fine della stagione 2021-2022, la storia di Alessio Cragno cambia radicalmente. Poche settimane dopo, infatti, il portiere passa al Monza. Prestito a 400mila euro con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di salvezza dei brianzoli, fissato a 3,6 milioni di euro. Le ambizioni a quel punto si fanno importanti, Monza, sembra essere la piazza ideale dalla quale ripartire.
Alessio Cragno, dall’atteso riscatto a Monza all’anonimato: la deludente stagione al Sassuolo
Arrivato a Monza, Alessio Cragno ha però dovuto fare i conti con una serie di dinamiche inaspettate che lo portano a ricoprire il ruolo di “secondo” in favore del più giovane Michele Di Gregorio. Alla fine della scorsa stagione, l’ex numero uno del Cagliari collezionerà una sola presenza in maglia biancorossa. La scorsa estate ancora un trasferimento per il portiere che stavolta finisce in prestito al Sassuolo per provare ancora una volta il rilancio. Anche in questo caso, però a sbarrare la porta a ogni ambizione ci pensa il navigato Andrea Consigli, con Cragno presente in campo, finora, soltanto 6 volte in stagione.
A questo punto, tutto è ancora una volta messo in discussione, con la carriera del portiere fiorentino letteralmente bloccata. Nelle ultime settimane alcune voci si erano rincorse circa un suo possibile ritorno al Monza, considerato il grave infortunio subito dallo stesso Di Gregorio. Al momento ogni possibilità sembra realisticamente aperte, con Alessio Cragno, che di fatto, non chiede altro che essere preso in considerazione, cosi come una volta. I prossimi giorni potranno dire molto circa il futuro del ragazzo, sembra deciso a tornare finalmente a difendere la propria porta con la massima dedizione e tenacia, cosi come ha sempre fatto.