Vent’anni nel grande calcio d’Europa fra Serie A, Serie B e Premier League, una piccola parentesi in Cina e nel 2019, a 36 anni, la scelta di andare a giocare in Australia.
Alessandro Diamanti, classe 1983, ha firmato l’anno scorso con il Western United FC, squadra nata nel dicembre 2018 iscrivendosi subito al massimo campionato australiano.
Diamanti ne è diventato subito il primo storico capitano e non ha faticato a lasciare subito la sua firma.
La stagione appena conclusa, la prima per lui in Australia, si è conclusa nel migliore dei modi: ha vinto la Jhonny Warren Medal come giocatore dell’anno.
Il giocatore si è piazzato al primo posto con ben 34 punti, dietro di lui il regista del Sydney FC, Milos Ninkovic con 28 punti e al terzo posto Jamie Maclaren del Melbourne City, con 25 punti.
Durante l’intera stagione, Diamanti ha collezionato 25 presenze condite da 7 gol e altri 7 assist, aiutando la squadra a piazzarsi al quinto posto al primo anno di campionato.
La reazione del calciatore non si è fatta attendere e, sui suoi canali social, ha scritto: “Wow!!!! Non ho parole per esprimere quanto sia onorato nel ricevere un premio così speciale.
E’ stato un anno folle per tutti noi. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo.
E’ stato incredibile e sono sopraffatto!”
Parole che fanno trasparire grande gioia ed entusiasmo e, soprattutto, tanta voglia di continuare a sorprendere.
Si, perché Diamanti non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, non nei prossimi due anni almeno: il regista ha infatti rinnovato il suo contratto lo scorso Luglio, firmando fino al 2023.
‘Alino’ ha preferito un finale di carriera lontano dall’Italia, lontano dai riflettori e dalle pressioni dei grandi palcoscenici.
Si è trasferito in una realtà che l’ha accolto a braccia aperte, in cui sta costruendo qualcosa di importante, lasciando un segno che resterà indelebile.