Il caso dell’Al-Hilal rappresenta in modo plastico quanto le attività sportive rischino di essere influenzate dalla pandemia da Covid 19. La squadra saudita, dove tra gli altri gioca Sebastian Giovinco, non ha potuto mettere in distinta almeno 13 giocatori – numero minimo richiesto – per il match valevole per il gruppo B della Champions League dell’Asia contro lo Shabab Al Ahli Dubai, squadra degli Emirati Arabi Uniti.
La pandemia ha colpito duramente l’Al-Hilal, ben 15 calciatori sono risultati positivi al contagio: tra questi lo stesso Giovinco. Per questo, la società non è stata in grado di mettere in campo il numero di calciatori richiesto e, secondo quanto riporta un comunicato ufficiale dell’Asian Football Confederation, è da considerarsi come ritirata.
La squadra guidata da Lucescu Junior è costretta a uscire dalla competizione di cui è detentrice avendo vinto, la scorsa stagione, la finale contro i giapponesi dell’Urawa Reds.