Akpa-Akpro, la vera rivelazione di quest’anno nel centrocampo della Lazio. Forte fisicamente, abile nell’impostare e recuperare palloni, tecnica individuale. Si è inserito fin da subito nel progetto biancoceleste, da quando è arrivato nel 2020. Ha conquistato la fiducia del tecnico Inzaghi, del Presidente Lotito e infine il Direttore Sportivo Igli Tare.
In questa stagione, tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, 26 presenze, una rete e un’assist. Ma quante azioni sono partite dai suoi piedi. Se non viene schierato come titolare, sicuro entra a partita in corso e funge da Jolly: solo in due partite di campionato non si è visto in mezzo al campo, di cui una per squalifica per somma di ammonizioni.
La società, viste le buone prestazioni offerte in campo, ha deciso di premiare il giocatore, aumentandogli la cifra dell’ingaggio. Il suo contratto, però, rimarrà ancora in scadenza fino al 2024.
Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Tolosa, Akpa-Akpro ha fatto il suo esordio da professionista nel 2011 in Ligue 1, nella partita contro l’Ajaccio. Dopo essersi conquistato anche la fascia da capitano, nel 2016 è costretto a causa di una pubalgia grave a sospendere per più di un anno la sua carriera agonistica. Nel 2017 ritorna a disposizione ma viene svincolato. Da qui nasce la fame di riscatto. La Salernitana, ad inizio 2018, decide di credere in lui e lo ingaggia. Nella stagione 2019/2020 viene anche definito da molti come il migliore centrocampista della Serie B. Ed ecco, allora, che iniziano ad arrivare le offerte. Alla fine la spunta la Lazio e riesce subito a togliersi una bellissima soddisfazione: prima partita di Champions League e gol contro il Borussia Dortmund del definitivo 3-1, con un bellissimo inserimento dopo il passaggio chiave di Ciro Immobile.