Alfredo Trentalange non è più il presidente dell’AIA. Con una nota ufficiale, l’Associazione Italiana Arbitri ha comunicato che l’ormai ex presidente ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica. Su di lui pesano le indagini riguardo all’affare che ha coinvolto Rosario D’Onofrio, arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti, e rischia un deferimento per aver coperto l’ex collega più volte.
Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle ore 21, i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni di questa scelta.