AIA, l’arbitro Calvarese si dimette per motivi di lavoro

AIA, l’arbitro Calvarese si dimette per motivi di lavoro

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La squadra dell’AIA continua a perdere pezzi. Dopo le squalifiche di La Penna e Pasqua – in attesa degli altri gradi di giudizio – l’Associazione Italiana Arbitri non avrà un altro suo membro per la stagione 2021/22 che inizierà il 22 agosto, per quanto riguarda la Serie A. Dopo 157 partite dirette sul campo da gioco, Gianpaolo Calvarese si dimette per motivi legati alla sua attività imprenditoriale.

L’attività di famiglia, infatti, produce integratori sportivi: per questo motivo, gli sarebbe impossibile, per evidente conflitto di interessi, allargare il mercato alla Serie A e alla Serie B. Tutto ciò ha spinto Calvarese, secondo quanto riportato da Sky Sport, a prendere questa decisione definitiva, anche se il designatore Rocchi ha provato a convincerlo a trovare una soluzione che gli permettesse di continuare l’attività di arbitro, vista la sua esperienza. L’azienda che produce integratori sportivi derivati dall’apicoltura, si trova nella Val Vomano, in provincia di Teramo, è quindi la causa di questa decisione. A questo punto, la squadra arbitrale della Serie A e della Serie B, invece che composta di 51 membri, è scesa a 48 (considerando, come detto, anche le squalifiche di La Penna e Pasqua per il caso rimborsi). L’ultima partita arbitrata da Gianpaolo Calvarese, è stata la tanto discussa Juventus-Inter dell’ultima stagione.