Ahia che dolore! Operazione chirurgica e stagione finita | Dopo Berardi un altro infortunio stronca carriera
Un altro infortunio alla Berardi in questa stagione martoriata: inevitabile l’operazione chirurgica e un lungo stop.
Strano davvero il destino, a volta baro come nessuno. Proprio nella stagione che porta all’Europeo (in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio), proprio nel mercato estivo che l’avrebbe portato presumibilmente a confrontarsi con gli obiettivi di una big.
Incredibile l’infortunio di Berardi, proprio nell’annata in cui il suo Sassuolo sta rischiando fortemente la retrocessione tra i cadetti, avrebbe avuto bisogno del suo talento come non mai. Non lo avrà, né Ballardini (l’erede di Emiliano Bigica promosso in prima squadra dopo l’esonero di Dionisi) ma nemmeno Spalletti. E neanche la Juve, in pole per la stella calabrese.
Berardi è stato sottoposto a intervento chirurgico di riparazione, mediante tenoraffia, della lesione del tendine d’Achille destro. Una lesione completa che, anche se l’operazione effettuata dal Prof. Stefano Zaffagnini è perfettamente riuscita, lo terrà fuori più del dovuto.
Mimmo Berardi non solo si perdere questa seconda parte di stagione. Non solo non potrà essere convocato da Luciano Spalletti in Nazionale, non solo non verrà preso da nessuno a giugno, ma tornerà addirittura nel 2025, se tutto va bene nel girone di ritorno della stagione che verrà.
Un altro caso alla Berardi
Mimmo Berardi non è l’unico preso di mira dalla Dea Sbendata, che si è proprio accanita nei confronti dell’attaccante del Sassuolo. Ci mancava anche questa a Fabrizio Castori, che non può disporre del macedone Ilija Nestorovski.
Pedro Mendes costretto ad alzare bandiera bianca. Galeotto l’infortunio contro la Reggiana, l’attaccante portoghese ha stretto i denti fino alla fine, poi si è arreso alla realtà dei fatti.
Il miglior realizzatore della squadra, con undici reti di cui quattro su rigore, deve essere operato. La stampa locale ipotizza come luogo per sottoporsi a intervento chirurgico Barcelona, dove poi rimarrà anche per la successiva fase di riabilitazione.
I tempi di recupero
La lesione al tendine del retto femorale della coscia sinistra costringe Pedro Mendes a fermarsi e all’Ascoli a cercare soluzioni alternative per il suo attacco. Chissà, però, se Pedro Mendes tornerà a giocare con la maglia bianconera.
Sì perché il lusitano è legato al club bianconero fino al 30 giugno 2025 e su questa basi impossibile parlare di rinnovo, visti i tempi di recupero. Anche perché l’Ascoli deve pensare al presente: Castori ha due alternative per supplire all’assenza di Pedro Mendes. La prima è quella di affiancare il finlandese Jeremiah Streng a Pablo Rodriguez, l’alternariva è Simone D’Uffizi.