Il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ha fissato la nuova udienza per il ricorso di Andrea Agnelli legato al caso della manovra stipendi. Lo stesso giorno si discuterà anche della questione Portanova.
È stata resa nota la data in cui la questione relativa alla manovra stipendi che ha riguardato la Juventus si chiuderà in maniera definitiva. Per il club bianconero e i dirigenti coinvolti non ci saranno altre conseguenze dopo il patteggiamento avvenuto lo scorso maggio, ma manca ancora un tassello.
Andrea Agnelli infatti non si è avvalso del patteggiamento e ha voluto andare fino in fondo ricorrendo al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI contro la squalifica comminata dal Tribunale Federale. La questione si è protratta per le lunghe, ma ora ci si avvia alla conclusione definitiva con la fissazione dell’udienza.
Dopo una iniziale inibizione di 16 mesi, il Tribunale Federale aveva ridotto a 10 mesi la pena inflitta all’ex presidente della Juventus. Agnelli però ha voluto rivolgersi nuovamente al Collegio di Garanzia del CONI, che aveva fissato l’udienza il 6 novembre. Il tutto è stato poi rinviato a data da destinarsi, fino alla decisione definitiva.
Sarà infatti venerdì 19 gennaio 2024 il giorno della discussione del ricorso. Non solo Agnelli, perché quel giorno si discuterà anche del caso Manolo Portanova, condannato a 6 anni per violenza sessuale dalla giustizia ordinaria ma che può continuare a giocare – 12 presenze, un gol e due assist in Serie B con la Reggiana. In questo caso il ricorso è stato presentato dalla Procura generale dello Sport nei confronti del calciatore.