Affare Coric-Roma del 2018: indaga la Finanza

Affare Coric-Roma del 2018: indaga la Finanza

(Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Probabilmente se si facesse un sondaggio su chi si ricorda di Ante Coric in pochi risponderebbero . Sicuramente chi non può dimenticare sono i tifosi della Roma che due anni fa hanno accolto questo giovane ragazzo croato che in tanti paragonavano ai grandi del suo paese come Modric e Boban. L’affare Coric-Roma è costato 8 milioni finiti nelle casse della Dinamo Zagabria. Forse. Perchè è riguardo a questo che Repubblica nell’edizione odierna scrive. Il quotidiano romano tratta di un’indagine in corso delle Procure di Roma e Zagabria e della Guardia di Finanza sugli intrighi di un mediatore con giri poco chiari e i movimenti di denaro che dall’Italia alla Croazia sono passati per Dubai e per Cipro. Ma facciamo chiarezza.

L’affaire e il mediatore

Ante Coric viene acquistato dalla Roma nel maggio 2018. Il suo percorso è subito in salita tanto che in stagione conterà solo 3 presenze e il nomignolo di “bidone”. Finirà poi in prestito nella seconda divisione spagnola con poco spazio, mentre ora si trova in prestito in una squadra dei bassi fondi dell’Eredivisie olandese. Tutto ciò riguarda solo l’ambito sportivo, ma nella primavera del 2019 inizia l’indagine della Guardia di Finanza che riguarda le commissioni di un mediatore. Questo, secondo quanto si apprende, si presenta alla sede della Roma chiedendo 500000 euro fuori contratto e aggiuntivi a quelli già avuti. Questo per un fantomatico gentlemen’s agreement a causa del risparmio sul prezzo del cartellino del giocatore. Il neo insediato CEO della Roma Fienga si rifiuta e non se ne fa niente. Ma chi è questo mediatore su cui indagano i finanzieri?

Gli intrecci tra calcio e politica

Giuseppe Cionci è secondo le Fiamme Gialle un rappresentante di una società chiamata Cornersport Management Srl della quale fa parte anche Pietro Leonardi, già dirigente sportivo radiato e conosciuto per i fallimenti del Parma e del Latina. Questo Cionci, che oltre a mediatore sportivo era stato amministratore delegato della Lodigiani (già terza squadra della Capitale), però, è anche uomo della politica e dei giornali con un’amicizia importante con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Talmente amico che compose la lista civica di sostegno alle elezioni che elessero Zingaretti presidente di Provincia e raccolse fondi per la sua elezione alla presidenza della Regione nel 2013. Amicizia confermata in un’intercettazione dall’uomo simbolo dell’inchiesta “Mondo di mezzo” Salvatore Buzzi. Ma cosa unisce calcio e politica nel 2018? La questione stadio.

I giri di denaro

Nel settembre 2019 è la Guardia di Finanza a farsi viva nella sede della Roma. Le Fiamme Gialle notificano un ordine europeo di indagine dell’ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata della procura della Repubblica di Zagabria. I magistrati croati sono interessati ai documenti dell’affare Coric-Roma e all’intermediario di quell’affare che i dirigenti confermano essere Giuseppe Cionci. A quel punto si apre l’indagine comune tra Italia e Croazia che riguarda un giro molto poco chiaro di denaro tra più stati. Gli inquirenti scoprono che degli 8 milioni solo 2 si fermano nelle casse della Dinamo Zagabria, gli altri vengono spacchettati in due tranche da 3 milioni ciascuna. Una dalla Croazia entra in una banca di Dubai e da lì ritorna a Zagabria. L’altra va a Cipro e torna in Italia. Qui le fonti di Repubblica hanno avanzato due ipotesi.

Le ipotesi investigative

La prima ipotesi tratta l’affare Coric-Roma come uno schermo per un’operazione di riciclaggio di denaro. Quindi, prezzo gonfiato e ritorno di parte della cifra in nero per vie traverse. La seconda ipotesi è politica. L’intermediario Cionci sarebbe stato utile non solo per il giocatore, ma soprattutto per l’amicizia con il presidente Zingaretti. Presidente che in quel periodo parlava molto positivamente riguardo l’autorizzazione del progetto dello stadio in Regione.

Ciò che è certo al momento è che nessun reato è stato ipotizzato e nessuna persona risulta indagata. Per ora resta solo una storia con molti spazi oscuri e qualche ipotesi investigativa interessante.