AFC Champions League, Ulsan Hyundai campione d’Asia!
L’Ulsan Hyundai vince la Champions League asiatica, per la seconda volta nella sua storia. Nella finale di Doha, in Qatar, giocata con la presenza parziale del pubblico, i sudcoreani hanno avuto la meglio sugli iraniani del Persepolis che, dopo il 2018, perdono ancora in finale. Nel 2018 i carnefici furono i giapponesi del Kashima Antlers. La partita si è giocata in gara secca, differentemente dal format originario, che prevede una doppia sfida. L’Ulsan Hyundai vince ed è campione d’Asia, salendo sul trono conquistato l’anno scorso dagli arabi dell’Al-Hilal.
La partita non era iniziata bene per i sudcoreani, in svantaggio allo scadere della prima frazione di gioco, grazie al bel diagonale di Mehdi Abdi Qara. Prima che si vada negli spogliatoi per la fine del primo tempo, clamorosamente, i sudcoreani riescono a pareggiare con il brasiliano Junior Negao. Il VAR assegna un calcio di rigore al’Ulsan Hyundai: dal dischetto, il portiere respinge ma, il brasiliano ex Losanna, è lesto a segnare sulla ribattuta. Nel secondo tempo, al 55′, il direttore di gara assegna un altro penalty ai sudcoreani, sempre con l’ausilio del VAR. Va di nuovo il brasiliano e non sbaglia. L’Ulsan Hyundai ribalta il risultato, e vince per 2-1 la sua seconda Champions League asiatica. Lo scorer Negao chiude da capocannoniere la competizione, con 7 reti, ex aequo con l’attaccante dell’Al-Nassr Abderrazak Hamdallah. Il centrocampista dell’Ulsan Yoon Bit-garam, invece, viene eletto miglior giocatore della competizione.
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— #ACLFinal (@TheAFCCL) December 19, 2020