‘Adesso lo voglio indietro’, torna dal prestito a Milanello: Fonseca ha il suo vice Leao
Il Milan ha scelto Fonseca come successore di Pioli. La rivoluzione del Diavolo ha inizio: tra graditi ritorni e new entry.
Panchine occupate. Ogni allenatore a posto suo. Thiago Motta lascia il Bologna per la Juventus, Antonio Conte l’indiziato numero uno per guidare il Napoli. Tra le big, anche il Milan ha scelto: sarà Fonseca l’erede di Stefano Pioli.
L’allenatore portoghese, che ha chiuso definitivamente la sua esperienza al Lille, è pronto a firmare nei primi giorni di giugno: guadagnerà tre milioni di euro più bonus fino al 2027, convinto da un progetto tecnico che ben si sposa con i principi di gioco dell’ex tecnico della Roma.
L’arrivo imminente di Fonseca a Milanello dà inizio all’effetto go-down. Due rossoneri sono già andati via, Kjaer e Giroud, altri in uscita, così bisogna pensare alle entrate. Almeno sei stando agli ultimi rumors.
Serve un centrale, forte per la precisione. Alessandro Buongiorno l’obiettivo numero uno, Lacroix Brassier o Ito le alternative. Emerson Royal del Tottenham il desiderata di Fonseca per la corsia di destra. Sull’altro out piacciono, e non poco, Patrick Dorgu del Lecce, il brasiliano del Flamengo Lucas e soprattutto Juan Miranda del Betis, un colpo per di più a parametro zero.
L’erede di Giroud
Logico pensare che il grosso della spesa rossonera al calciomercato sarà concentrata sull’attaccante. Joshua Zirkzee è l’oggetto del desiderio rossonero. Ma bisogna convincerlo, in primis, battere la concorrenza di agguerrite concorrenti e, soprattutto trovare più di quaranta milioni di euro. Soldi che il Milan non ha a meno che non vende secondo la legge del mercato sostenibile.
Anche perché serve un centrocampista di livello per il centrocampo, dove ci sarà un’altra sfida con la Juventus, stavolta per Youssouf Fofana del Monaco, per il quale ci vogliono 30 milioni. Sofyan Amrabat, Renato Veiga, ma soprattutto Khephren Thuram e Manuel Ugarte le valide alternative.
Un gradito ritorno
A casa base tornerà anche Chaka Traoré, esterno offensivo, classe 2004, che a Palermo non ha avuto modo di mettersi in mostra, visto che è stato utilizzato soltanto in dodici occasioni, una da titolare. Potrebbe tornare per restare. Al Milan serve un’ala esterna mancina rapida ed abile nel dribbling, un vice Leao per dar respiro all’attaccante portoghese.
Il prodotto del settore giovanile del Parma sembra essere un giocatore di gradimento per Fonseca, atteso a Milano nei prossimi giorni per chiudere la trattativa. E dare inizio a un calciomercato più frizzante che mai.