Addio Lazio che fu, se ne va un senatore | Lotito ne mette fuori un altro: può partire già a gennaio

Claudio Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio - ansa - calcioinpillole

La rivoluzione della Lazio è senza fine. Lotito e Fabiani danno il benservito a un altro senatore biancoceleste. Ora non ci sono più dubbi.

A voler centrare l’inizio della rivoluzione di Lotito e Fabiani, la cessione di Milinkovic Savic, ormai due stagioni fa. È lì che s’è rotto nuovamente qualcosa tra la tifoseria biancoceleste (che non ha mai veramente amato Lotito) e il club.

L’arrivo di Maurizio Sarri aveva in un certo qual modo spostato il focus. La qualità persa sarebbe stata sopperita dalla visione di uno degli allenatori più preparati su piazza. E così è stato quest’anno. Ma dalle sue dimissioni in poi, nulla è stato uguale a prima.

Sono ritornati vecchi dissapori tra la presidenza e i tifosi, culminati questa estate con la partenza di pezzi pregiati nello scacchiere biancoceleste, il tumultuoso divorzio da Igor Tudor e l’arrivo di Marco Baroni. Una scelta chiara di Lotito: tabula rasa col passato.

Addio a Ciro Immobile, il miglior cannoniere della storia biancoceleste. Addio a Luis Alberto, prima amato poi odiato dalla tifoseria degli Aquilotti, ora un po’ rimpianto. Sono arrivati volti nuovi, nel segno di un ricambio generazionale che non sembra avere fine.

Via un altro

Hysaj ormai ha un piede fuori la Lazio, è stato escluso dalla lista per la Serie A e potrebbe addirittura salutare il club capitolino a gennaio, ammesso e non concesso che vi saranno offerte per il difensore albanese.

A giugno sarà il turno di Adam Marusic, arrivato dall’Ostenda nell’ormai lontano 2017. Secondo il Corriere dello Sport l’incontro tra la dirigenza capitolina e Uros Jankovic non hanno cambiato granché le carte in tavola. La Lazio vorrebbe tenerlo, ma l’ingaggio da 2,2 milioni totali è tra i più alti della rosa.

Adam Marusic
Adam Marusic, uno dei senatori della Lazio, in biancoceleste dal 2017 – lapresse – calcioinpillole

Così, meglio andare via a gennaio

Perdere il montenegrino a zero sarebbe negativo sul piano tecnico ed economico, da qui l’idea di cederlo a gennaio, sempre che non si trovi una formula per rinnovare. Sempre per il Corsport, per Marusic c’è stato un primo appuntamento, ce ne saranno altri per mettere sul tavolo offerta e richieste, per valutare la fattibilità dell’operazione.

L’esterno già questa estate doveva partita, destinazione Turchia e Arabia Saudita. Su di lui anche il Napoli, che potrebbe tornare alla carica nel caso la rottura tra Marusic e la Lazio dovesse essere totale, a tal punto che il giocatore potrebbe entrare nel gruppo degli svincolati. Una mossa che non può piacere a Lotito: se proprio deve andare via, meglio guadagnarsi qualcosa, sempre nel segno del ricambio generazionale.