Il calcio italiano è scosso dalla notizia della morte di Gigi Riva. L’iconico e leggendario calciatore della Nazionale e che ha legato la sua carriera e il suo nome alla maglia del Cagliari, si è spento questa sera a 79 anni a seguito dell’aggravarsi delle sue condizoni di salute e dopo un ricovero in ospedale avvenuto nella giornata odierna.
Il miglior marcatore di tutti i tempi del Cagliari con 208 reti e il miglior marcatore della Nazionale Italiana con 35 reti ma non solo. Gigi Riva (Rombo di Tuono come venne soprannominato dal celebre giornalista Gianni Brera), non è stato solo questo.
Uno dei più grandi calciatori italiani di sempre se non il più forte attaccante nella storia del calcio italiano. Protagonista di capitoli indelebili del nostro sport, non solo con lo storico Scudetto conquistato con il Cagliari nel 1970 o l’Europeo del 1968 ma anche come uno degli eroi di Italia-Germania 4-3, la partita del secolo al Mondiale di Messico 70.
“La Lega Serie A si stringe ai familiari e a tutti gli appassionati di calcio per la scomparsa di Gigi Riva, uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio.
Sarà per sempre ricordato per le gesta sportive straordinarie compiute sia con la maglia del “suo” Cagliari, sia con quella della Nazionale italiana, di cui detiene tutt’oggi il record di reti realizzate e con cui si è laureato campione d’Europa nel ‘68 e vice campione del mondo nel ‘70, dopo essere stato tra i protagonisti della leggendaria semifinale vinta contro la Germania 4-3.
Da dirigente sportivo ha saputo portare la sua esperienza e la sua visione del calcio contribuendo a formare tante generazioni di campioni. Mancherà molto al calcio“.