Adani: “Inter fluida, bravo Sensi. Prenderei Muriel”

Adani: “Inter fluida, bravo Sensi. Prenderei Muriel”

(Photo: Alberto Gandolfo/Pacific Press)

È tornato il campionato di Serie A. Tra venerdì e sabato si sono giocate le prima sfide che hanno visto – tra le big – il grande successo dell’Inter sul Genoa, così come le vittorie di Lazio e Atalanta, rispettivamente contro Empoli e Torino. Relativamente alla vittoria netta dei nerazzurri, ha espresso le proprie sensazioni il noto commentatore Lele Adani ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Tanti elogi per la prima uscita di Simone Inzaghi, con particolare focus sulle prestazioni di alcuni singoli, fino ad un ‘consiglio’ alla Beneamata in chiave mercato.


Inter vittoriosa e convincente contro il Genoa. Il pensiero di Adani

“Passare in vantaggio in avvio avrà anche aiutato, ma mi ha colpito la voglia di riconquistare subito il pallone perso e di giocare in avanti sulle seconde palle. Te lo puoi permettere quando stai molto bene fisicamente. Poi ho visto anche un’Inter fluida e creativa nel gioco, facilitata dall’impostazione dei tre centrali dietro, il punto di forza che non è cambiato da Inzaghi a Conte”.


Non si è sentita la mancanza di Lautaro Martinez

“E qui bisogna dire bravo a Sensi. Magari ha sbagliato qualche tocco, ma è stato fondamentale nel lavoro di collante tra centrocampo e attacco, sia in ampiezza che tra le linee”.


Confronto Inzaghi-Conte

«Vero, Antonio crea degli automatismi nella difesa a tre che non si perdono. Anche in impostazione, nella proposta: Inzaghi è sempre stato più morbido alla Lazio, ma l’Inter si muove a memoria, ha i codici di Conte in testa. Soprattutto quando viene coinvolto Handanovic nel gioco palla a terra: guardate la disposizione dei centrali e di Brozovic, uguale allo scorso anno”.


Il rinforzo ideale in attacco secondo Adani

“Leggo di Thuram e Correa, io andrei su Muriel. Ma anche i primi due hanno un senso: il francese perché è un attaccante di “tutte cose”, fa il centravanti o l’appoggio a uno come Dzeko; il secondo perché ha i colpi”.