Di record, nella sua carriera infinita, tutta a tinte giallorosse, Francesco Totti ne vanta un’infinità. Tra i più curiosi, c’è sicuramente quello, ancora oggi imbattuto, che risale al 30 settembre 2014. Quando, nella partita della seconda giornata dei gironi di Champions, segna la rete del pareggio (1-1) contro il Manchester City. Ha compiuto 38 anni da pochi giorni, e diventa il giocatore più anziano ad aver mai segnato nella massima competizione. Un record che Totti supererà qualche settimana dopo, nella sfida contro il CSKA Mosca, in Russia. Una sua punizione porta avanti i giallorossi alla fine del primo tempo, ma non basta: finirà 1-1.
Quella sera, i pronostici erano tutti per gli inglesi, Campioni d’Inghilterra in carica e pronti a dare l’assalto alla Champions. Gli uomini di Pellegrini, però, dopo il rigore nei minuti iniziali firmato da Aguero, lasciano il campo alla Roma di Garcia. Che, oltre a trovare il pareggio con il loro capitano, sfiorano il colpaccio con Pjanic, che spara sulla traversa l’occasione dell’1-2, in avvio di ripresa. Reagisce il City, ma reggono agli assalti i giallorossi. Nella partita di ritorno, però, non ci sarà storia: all’Olimpico passano gli inglesi (0-2) e la Roma esce ai gironi di Champions.
In carriera, Francesco Totti ha segnato 17 reti nella massima competizione continentale, in 57 presenze complessive. Tutte, ovviamente, con la maglia della Roma. Il suo esordio in Champions risale alla stagione 2001/2002, quella successiva allo Scudetto, contro il Real Madrid. Una data storica, per ben altri motivi: l’11 settembre 2001. Una prima partita dal sapore agrodolce: finì con una sconfitta (1-2), ma il Capitano segnò il primo dei suoi 17 gol, 13 anni e qualche settimana prima dell’ultimo, e più anziano, di sempre.
Rispetto alle sue medie italiane, Totti sul massimo palcoscenico europeo non è stato mai capace di ripetersi, regalando però perle di rara bellezza. Dal gol contro lo Shakhtar del 2006 alla punizione contro il Cluj nel 2008, passando proprio per la rete che celebriamo qui. Il tocco sotto con cui supera Heart in uscita racchiude la classe senza età dell’Ottavo Re di Roma.