Accadde Oggi: Roberto Baggio e l’ultimo rigore a Pasadena
Il 17 luglio 1994 a Pasadena va in scena la finale dei campionati del mondo di Usa ’94, Italia-Brasile. Gli azzurri di Arrigo Sacchi arrivano in fondo alla competizione dopo una partenza stentata. Terzi nel girone dietro Messico e Irlanda, davanti alla Norvegia solo grazie al miglior attacco, gli azzurri si qualificano agli ottavi come ultima tra le migliori terze ammesse.
Poi sale il cattedra Roberto Baggio, a partire dal minuto 88 degli ottavi contro la Nigeria, momento in cui il Divin Codino sigla il gol dell’1-1 contro la Nigeria e ci porta ai supplementari. La nazionale africana, campione olimpica in carica, è battuta con un rigore nei supplementari sempre firmato da Baggio. Gli azzurri poi eliminano Spagna e Bulgaria, con Roberto ancora decisivo (gol vittoria nel finale contro gli iberici, doppietta contro i sorprendenti bulgari).
Più semplice il cammino della Seleçao, trascinata dalla coppia d’attacco Romario-Bebeto e arrivata alla finale vincendo il proprio girone e superando Stati Uniti, Olanda e Svezia. Dopo l’operazione al menisco infortunato nel corso della seconda partita, Franco Baresi recupera a tempo di record ed è titolare per la finale. Sacchi recupera anche lo stesso Roberto Baggio, non al meglio dopo i dolori rimediati nel corso della semifinale. Le condizioni climatiche sono proibitive: si gioca in pieno giorno sotto un caldo infernale e un’umidità da record.
Partita bloccata e poche emozioni. La gara si trascina nell’afa fino ai calci di rigore, con il punteggio fermo sullo 0-0. La lotteria dagli undici metri è fatale all’Italia come quattro anni prima: sbagliano Franco Baresi, Daniele Massaro e infine Roberto Baggio. Solo Marcio Santos sbaglia per i verdeoro. Tra le lacrime di Baggio e Baresi, il Brasile è per la quarta volta campione del mondo.