Accadde oggi: record di spettatori nella storia del Wolverhampton

La stagione 1938/1939, in Inghilterra, è l’ultima andata in scena regolarmente prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Che, di fatto, ha portato alla sospensione dei campionati professionistici fino al 1946. Tra club storici tra le due guerre, il Wolverhampton che, come abbiamo raccontato, ha vissuto la sua epoca migliore proprio nel secondo dopoguerra. Negli anni cinquanta che, al Molineux, hanno portato tre titoli di campioni d’Inghilterra, i primi e gli ultimi nella lunga storia dei Wolves.

Wolverhampton, il Molineux Stadium

Appartiene invece al 1939 il record di affluenza ad una partita del Wolverhampton: l’11 febbraio di quell’anno, infatti, il mitico Molineux, ospitò 61.315 tifosi. Che si assieparono sulle tribune per il quinto turno di FA Cup, in cui i Wolves affrontarono il Liverpool. Finirà 4-1 per i padroni di casa, grazie alle reti di Burton, Westcott, McIntosh e Dorsett. La partita con il maggior numero di tifosi al seguito al Molineux, fino a quel momento, era stato l’incrocio del quarto turno di FA Cup dell’anno precedente. Quella volta, di fronte c’era l’Arsenal, che richiamò allo stadio 61.267 tifosi, appena 48 in meno della partita contro il Liverpool.

Che spalancò le porte al Wolverhampton dei quarti di finale, dove ebbero la meglio dell’Everton, per 2-0. In semifinale, in sorte, è davvero il caso di dirlo, il sorprendente Grimsby Town, che aveva eliminato a sorpresa il Chelsea nel turno precedente. Una passeggiata, chiusa con il risultato netto e rotondo di 5-0. In finale, però arriva la batosta: a Wembley finisce 4-1 per il Portsmouth, l’appuntamento con la terza FA Cup è rimandato.

Per la precisione, al 1949, primo trofeo del dopoguerra, quando il Molineux accoglierà molti meno tifosi. Oggi, la capienza dello stadio di Waterloo Road è stata ridotta di oltre il 50%, tra una ristrutturazione ed un restyling. La casa del Wolverhampton sin dal 1889, infatti, oggi contiene al massimo 31.500 tifosi, meno della metà dei 70.000 previsti dal progetto, mai messo in pratica, presentato dalla società nel 1958.