Accadde oggi: nasce ufficialmente il Padova Calcio
“È costituita col nome di Associazione del Calcio Padova una società avente lo scopo di incrementare la pratica e la diffusione del Gioco del Calcio in particolare e degli altri sport atletici in genere col fine della educazione fisica della gioventù”. Con queste parole, quelle del primo articolo del suo atto costitutivo, il 29 gennaio 1910 nasce l’Associazione Calcio Padova. Il primo presidente, eletto dai 50 soci della neonata associazione, è il barone Giorgio Treves de’Bonfili. La prima partita si gioca qualche giorno più tardi, un’amichevole contro l’Hellas Verona terminata a reti bianche. Il Padova, dopo aver vinto il campionato veneto-emiliano, gioca la sua prima stagione in massima serie (l’allora Prima categoria dell’Italia Settentrionale) nella stagione 1914/1915.
Nel primo dopoguerra il Padova restò per anni ai vertici del calcio italiano, arrivando fino alle semifinali scudetto, nel 1923. Nel 1929, quando nasce la Serie A, e quindi il torneo diventa a girone unico su scala nazionale, il club va incontro alla prima delusione della sua storia. Alla fine del torneo, all’ultimo posto, il Padova retrocede in Serie B. Tornerà nella massima categoria, dopo una parentesi anche in Serie C, solo nel secondo dopoguerra. Nel 1948 il Padova torna in Serie A grazie alle reti del duo Adcock-Vitali, e si guadagnerà poi due facili salvezze. Nel 1951, invece, la lotta è decisamente più serrata, e i biancoscudati mantengono per un soffio la Serie A. Che sfugge, però, l’anno successivo.
La parentesi più felice della storia del Padova è senza dubbio quella compresa tra il 1955 e il 1962, in cui raccoglie i migliori piazzamenti della sua storia, sotto la sapiente guida di Nereo Rocco. Su tutti, brilla il terzo posto raccolto nel 1958, con una formazione fortissima: Pin, Blason, Scagnellato, Pison, Azzini, Moro, Hamrin, Rosa, Brighenti, Mari e Boscolo. Allo stadio Appiani non si passa, il Padova del Paròn è una realtà, ma quando Rocco passa al Milan, la favola finisce. Seguono lunghi decenni tra Serie B, C1 e persino C2, interrotti giusto da qualche piccola soddisfazione. Come la finale di Coppa Italia del 1967, persa contro il Milan.
In epoca recente, il Padova ritrova la Serie A per due stagioni, tra il 1994 e il 1996. Qualche anno prima, in Serie B, era esploso con la maglia biancoscudata un certo Alex Del Piero, mentre con il ritorno al grande calcio in Veneto arriva il primo americano della storia, Alexis Lalas. Negli anni successivi, il Padova tornerà a fare al spola tra B e C, lanciando un altro grande talento, Stephan El Shaarawy. Dopo il doloroso fallimento del 2014, oggi, milita nel girone B della Serie C, sognando il ritorno tra le grandi.