Accadde oggi: nasce il Real Madrid, il club più vincente del mondo

Accadde oggi: nasce il Real Madrid, il club più vincente del mondo

(Copyright: imago/Sven Simon Mannschaftsbild)

Il 6 marzo 1902 nasce il Madrid Club de Fútbol, che nel 1920 si guadagna il titolo di Real dal sovrano spagnolo Alfonso XIII. Oggi, dopo 119 anni, è il club più vincente della storia del calcio, in Spagna, in Europa e nel mondo. Milita nella Massima divisione del campionato spagnolo, oggi Liga, dall’anno della sua fondazione, ossia dalla stagione 1928/1929. Da allora, il Real Madrid ha conquistato 34 campionati, 19 Coppe del Re e 11 Supercoppe di Spagna. In ambito internazionale, vanta 13 Coppe dei Campioni (di cui le prime cinque consecutive, tra il 1956 e il 1960), 2 Coppe Uefa, 4 Supercoppe Uefa, 3 Coppe Intercontinentali e 4 Coppe del Mondo per Club.

Tornando al 6 marzo del 1902, le due figure di spicco del neonato sodalizio sono Julián Palacios e Juan Padrós, i primi due presidenti del Real Madrid. Nel 1905 arriva il primo trofeo, la Coppa del Re, cui ne seguiranno altre tre consecutiva, e nel 1917, con la quinta, il titolo di “Real”. Nel 1924 il club si trasferisce allo Stadio di Chamartìn, diventato presto Campo del Real Madrid Club de Fùtbol. Finalmente, nel 1928 le diverse leghe regionali spagnole si uniscono, dando vita al primo campionato nazionale. Che il Real Madrid vince, per la prima volta, nel 1932: è la squadra di campioni che hanno fatto la storia come Ricardo Zamora, Jacinto Quincoces e Ciriaco Errasti.

Nel 1943 alla presidenze del Real Madrid arriva Santiago Benrabéu, che fa costruire, nello stesso quartiere del vecchio impianto, il nuovo stadio, inaugurato nel 1947, e che nel 1955 prenderà il suo nome. Dopo un periodo di difficoltà, il club torna protagonista, in Spagna e in Europa, trascinato da Alfredo Di Stéfano, Pallone d’Oro nel 1957 e nel 1959. Arrivano così le prime cinque edizioni, consecutive, della Coppa dei Campioni, ma anche la fine di un ciclo vincente, presto sostituito da una nuova generazione di fenomeni, guidati da Francisco Gento.

In patria, il Real Madrid non smette di vincere e aggiungere titoli alla propria bacheca, sempre più ricca, ma in Europa la concorrenza è sempre più agguerrita. Tanto che, tra la sesta Coppa dei Campioni (1966) e la settima, diventata nel frattempo Champions League (1998) trascorrono ben 32 anni. In mezzo, la mitica “quinta del Buitre”, che negli anni Ottanta, guidata da Emilio Butragueño, porta a Madrid due Coppe Uefa. Negli anni Novanta, con i vari Roberto Carlos, Raúl, Davor Šuker e Predrag Mijatović, il Real Madrid torna sul tetto d’Europa, nel 1998, e ancora nel 2000.

In quell’anno, alla presidenza arriva Florentino Perez, che imprime una svolta decisa alla gestione del club. Che da quel momento punterà su campioni globali, con un occhio al campo ed uno al marketing. Il Real Madrid diventa un brand globale, non solo grazie alle vittorie, ma anche ai tanti campioni che, negli anni, hanno vestito la maglia Merengue: da Zidane a Beckham, da Owen a Cristiano Ronaldo, passando per Luka Modric e Karim Benzema.