La carriera di Gigi Riva ricalca l’apice della storia del Cagliari. Culminata con lo scudetto del 1970, uno dei più inattesi e romantici di sempre. Ma c’è, ovviamente, un prima e un dopo. Dalla provincia di Varese Riva approda in Sardegna giovanissimo, nel 1963, e non se ne andrà, almeno calcisticamente, mai. Fino al 1976 gioca nel Cagliari, seguendone le fortune e le sfortune. Che, curiosamente, coincidono con l’inizio e con la fine.
Quando Gigi Riva lascia il Legnano, il Cagliari milita in serie B. In quel momento, per un attaccante di 19 anni e una sola stagione di C alle spalle, è un’occasione unica ed irripetibile. Anche perché, sarà la sua unica stagione in cadetteria. Seguono 12 anni consecutivi in Serie A, e i tanti no detti ai maggiori club del campionato, ossia i grandi squadroni del Nord. Le ultime stagioni di Gigi Riva, però, sono letteralmente falcidiate dagli infortuni, che ne limitano molto l’impiego in campo. Nella stagione 1974/1975 gioca pochissimo, appena 8 incontri, chiudendo con il magro bottino di 2 reti.
L’anno successivo sembra partite con il piede giusto, non tanto per il Cagliari a dire la verità. Dopo 14 giornate ha segnato 6 reti, non moltissime, ma con una certa regolarità. Domenica 1° febbraio i sardi ricevono il Milan al Sant’Elia per l’ultima del girone di andata. Il Cagliari è ultimo con appena 6 punti, e a inizio ripresa vive un dramma ancora peggiore. Prima i rossoneri passano in vantaggio, poi, Gigi Riva in un contrasto col difensore del Milan Aldo Bet si procura un grave strappo muscolare all’adduttore della coscia destra, che si va ad aggiungere ai postumi degli altri infortuni subiti in carriera. Esce dal campo portato a spalla, sul volto la delusione di non poter dare un contributo alla causa.
La sua stagione finisce così, in estate farà di tutto per tornare in campo, ma senza riuscirci. Quello spezzone di Cagliari-Milan, finito 1-3, sarà l’ultima presenza in campo di Gigi Riva. Alla fine del campionato, il Cagliari retrocede in Serie B, esattamente dove l’aveva trovato Rombo di Tuono tanti anni prima.