Accadde Oggi: l’Italia batte la Russia nella gara d’esordio a Euro 96

Accadde Oggi: l’Italia batte la Russia nella gara d’esordio a Euro 96

(Photo by Mike Hewitt/Allsport/Getty Images)

L’11 giugno del 1996 allo stadio Anfield Road di Liverpool ebbe inizio l’avventura dell’Italia a Euro 96. Quell’edizione si svolse in Inghilterra e la Nazionale allenata da Arrigo Sacchi, che veniva dal secondo posto ai Mondiali di Usa 94, era tra le favorite per la vittoria finale.

Come spesso accade, il campo non confermò i pronostici della vigilia, ma nella gara inaugurale del nostro girone, contro la Russia, la Nazionale italiana riuscì a vincere per 2-1. Mattatore della match fu Pierluigi Casiraghi, che siglò una doppietta.

Italia a Euro 96: la partita d’esordio

Italia Euro 96
(Mandatory Credit: Shaun Botterill/Allsport UK)

L’Italia partì subito forte, ci vollero solamente 4′ prima che l’allora bomber della Lazio riuscì a portare in vantaggio l’Italia grazie ad un assist di Angelo Di Livio. I russi però non si arresero e misero la Nazionale italiana in difficoltà con azioni in velocità e proprio durante una di queste azioni raggiunsero il pareggio con Tsymbalar, complice anche un errore in rinvio di Apolloni.

Il primo tempo finì 1-1. Nel secondo l’Italia riprese a giocare come ha fatto nei primi minuti del match, ed al 51′ si riportò in vantaggio con Pierluigi Casiraghi grazie ad un assist di Zola. Casiraghi prima e Fabrizio Ravanelli poi ebbero diverse occasioni per arrotondare il risultato, ma senza successo. Il punteggio rimase fisso sul 2-1. Una partita ben giocata dagli azzurri, in difficoltà solo nella parte centrale del primo tempo. Quella vittoria si pensava fosse l’inizio di una cavalcata importante ma purtroppo quell’Italia non superò il girone eliminatorio.

Dopo la vittoria all’esordio contro la Russia, seguì la sconfitta contro la Repubblica Ceca per 2-1 ed il pareggio per 0-0 all’Old Trafford di Manchester contro la Germania. In quel match Gianfranco Zola sbagliò anche un calcio di rigore. Il pareggio con i tedeschi decretò l’eliminazione degli azzurri e la fine dell’avventura di Arrigo Sacchi come commissario tecnico sulla panchina azzurra.