Accadde oggi: la Juventus fa il suo esordio in campionato

Nata nel 1897, la Juventus si presentano al grande calcio l’11 marzo 1900. Data storica, per il calcio italiano, pur senza averne alcuna accortezza in quel momento. La Juventus, come detto, era nata già da qualche anno, e di partite alle spalle ne aveva diverse. Però, partecipò per la prima volta al Campionato Italiano di Football proprio in quell’edizione, la terza del torneo.

Si disputavano le eliminatorie del girone piemontese, in Piazza d’Armi a Torino. Di fronte, la Torinese (il Torino ancora non esisteva, ndr), che si impose 1-0. La prima vittoria, contro la Ginnastica Torino, arriva nella settimana successiva, ma non basta per superare le qualificazione regionali. Era un’epoca pionieristica del calcio italiano, e la Juventus giocava ancora in maglia rosa, quella a strisce verticali bianche e nere sarebbe arrivata solo tre anni più tardi, nel 1903.

Ad aggiudicarsi il campionato, come nelle prime due edizioni, il Genoa, che dopo aver strapazzato la Sampierdarenese per 7-0 nelle eliminatorie liguri, batte 3-1 la Torinese in finale. La Juventus, invece, dovette aspettare ancora un anno prima di vincere la sua prima eliminatoria. Il 14 aprile 1901 sconfigge 5-0 la Ginnastica Torino, con due reti di Donna e tre di Malvano, e vola in semifinale. Ad attenderla, il Milan, che vincerà 3-2, con due gol di Negretti e uno di Kilpin. Gli stessi che, qualche giorno più tardi, metteranno il sigillo sul 3-0 in finale contro il Genoa, che mette fine all’egemonia del Grifone, almeno temporaneamente.

Tornando alla Juventus, il primo titolo italiano arriverà nel 1905, edizione leggermente più strutturata delle precedenti del campionato. Vi parteciparono due squadre per ogni regione (Liguria, Lombardia, Piemonte), e la vincente dello scontro diretto (andata e ritorno) si giocherà il titolo in un girone a tre, di nuovo con partite di andata e ritorno. Alla fine, la spunta proprio la Juventus, che batte per due volte la Milanese e pareggia entrambe le partite con il Genoa, cui sarà fatale il pareggio con la Milanese nella gara di ritorno.