Accadde Oggi: in Argentina nascono l’Independiente e il Velez

Accadde Oggi: in Argentina nascono l’Independiente e il Velez

Lo stadio dell'Independiente, a Buenos Aires

Il 1° gennaio regala, in anni diversi, due dei club più prestigiosi del calcio argentino. Nel 1905, da una costola del Maipù Banfield, a Buenos Aires, nasce l’Independiente Football Club. Nel 1907, la divisa, da bianca, diventa rossa, in omaggio al Nottimgham Forrest. Ci vuole ancora qualche anno prima di imporsi a livello nazionale. Nel 1922 l’Independiente vince il suo primo campionato argentino, all’epoca ancora amatoriale. Sarà solo il primo dei 16 titoli vinti negli a venire, l’ultimo dei quali nel 2002. La dimensione dei Diablos Rojos, però, va ben oltre i confini nazionali.

Tra il 1964 e il 1984, infatti, l’Independiente vince per sette volte la Copa Libertadores, un record ancora ineguagliato. E due Coppe Intercontinentali, la prima nel 1973 contro la Juventus, la seconda nel 1984 contro il Liverpool. Nelle sue fila, hanno militato tra gli altri Bertoni, Galvàn, Larrosa e Pagnanini, Campioni del Mondo nel 1978, ma anche Bochini, Clausen e Giusti, nella Nazionale Campione del Mondo del 1986.

Il 1° gennaio 1910, invece, nasce il Club Atlético Vélez Sarsfield. La città è la stessa, il quartiere no: siamo a Floresta, e il nome è quello della vicina stazione dei treni. Partecipa al suo primo campionato argentino nel 1919, e nel 1931 è tra le venti società che danno vita alla federazione professionistica. Il primo titolo argentino arriva solo molti anni dopo, nel 1968, cui segue un lunghissimo periodo di digiuno. Spezzato solo nel 1993, con la vittoria del Campionato di Clausura.

Sotto la guida di Carlos Bianchi, nel 1994, arriva la storica doppietta Copa Libertadores-Coppa Intercontinentale. Nella doppia sfida di Libertadores, il Vèlez supera i brasiliani del San Paolo ai calci di rigore. Poche settimane più tardi, di fronte ha il Milan di Fabio Capello. A Tokyo, gli argentini mettono sotto i rossoneri, e salgono sul tetto del mondo, grazie alle reti di Trotta e Asad.