Accadde oggi: Il record di Simone Inzaghi in Champions League

Accadde oggi: Il record di Simone Inzaghi in Champions League

Simone Inzaghi

Il 14 marzo 2000 è una data rimasta nella storia della statistica e della Champions League. Quella sera, allo Stadio Olimpico di Roma, si gioca LazioOlympique Marsiglia, valida per la seconda fase a gironi della Champions League. I biancocelesti, dopo la sconfitta in casa contro il Feyernoord e il pareggio striminzito raccolto il Olanda, hanno bisogno di vincere per superare il turno. I francesi, invece, hanno già pochissimo possibilità di qualificazione, che potrebbero comunque continuare ad alimentare vincendo a Roma. Impresa improba, che diventa presto impossibile, perché di fronte l’OM si ritrova la versione migliore di Simone Inzaghi nella sua lunga parentesi laziale.

Quella sera, l’attuale allenatore dei biancocelesti segnerà 4 reti nel 5-1 finale con cui la Lazio si sbarazza dell’Olympique Marsiglia. Sbagliando persino un rigore. Un poker con cui Simone Inzaghi scrive il proprio nome al fianco di quello di Marco Van Basten. L’olandese, fino a quel momento, era stato l’unico capace di segnare 4 reti in una partita di Champions League, contro il Goteborg nella fase a gironi dell’edizione 1992/1993. Andando più indietro nel tempo, invece, c’era stato anche chi aveva fatto meglio, segnando ben 5 reti in una sola partita. Tra cui José Altafini, ancora con la maglia del Milan, nell’8-0 rifilato al piccolo Union Luxembourg, incrociato nei sedicesimi di finale della stagione 1962/1963.

Sono passati 21 anni, e nessun calciatore italiano ha saputo fare meglio di Simone Inzaghi. Nel frattempo, invece, nel club di chi ha segnato 4 reti, o più, in una singola partita di Champions League, si sono iscritti in molti. Da Gnabry, con la maglia del Bayern Monaco la scorsa stagione, contro il Tottenham, a Cristiano Ronaldo, nell’8-0m del Real Madrid agli svedesi del Malmo nel 2015. E poi, ci sono due giocatori capaci di fare ancora meglio. Lionel Messi, capace di segnare 5 reti in una sola partita, contro il Bayern Leverkusen (7-1) negli ottavi di finale dell’edizione 2011/2012. E Luiz Adriano, con la maglia dello Shakhtar Donetsk, nello 0-7 con cui gli ucraini hanno superato il Bate Borisov nella fase a gironi della stagione 2014/2015.