Il 13 ottobre 1929 si gioca la seconda giornata della prima Serie A a girone unico. La Roma di Baccani, dopo l’amaro esordio in casa dell’Alessandria, dove ha incassato una sconfitta senza appello (3-1) è subito chiamata al riscatto. Di fronte, quella che, alla fine della stagione, si rivelerà la squadra materasso del torneo, la Cremonese. Che chiuderà all’ultimo posto, con 83 reti al passivo.
Di cui ben 9 in una sola partita. Quella contro la Roma. Che allo Stadio della Rondinella (quello di Testaccio era ancora in costruzione) si sbarazza degli uomini di Bela Ludwig senza mostrare alcuna pietà. I lombardi soccombono 9-0, sotto i colpi di Chini Luduena, del fiumano Ossoinach, che ne segna tre, come il concittadino Volk, di Bernardini e Benatti.
Resta, a tutt’oggi, la vittoria più larga in Serie A nella lunga storia della Roma. In ambito internazionale, invece, i giallorossi hanno eguagliato uno scarto simile nella stagione 1962/1963, in Coppa delle Fiere: 10-1 contro i turchi dell’Altay nei sedicesimi di finale.