Il 29 settembre 1971 vanno in scena le gare di ritorno del primo turno di Coppa delle Coppe. Non un evento destinato a segnare la storia del calcio, siamo d’accordo. Se non fosse per un risultato destinato, invece, a restare negli annali. Di fronte, a Stamford Bridge, il Chelsea ed il Jeunesse Hautcharage, campione della Coppa di Lussemburgo.
L’andata era finita 8-0 per i Blues, che all’epoca non erano certo la corazzata che conosciamo oggi, ma erano comunque i campioni in carica. L’anno prima, infatti, alla loro prima apparizione europea, riuscirono a superare nella ripetizione della finale nientemeno che il Real Madrid. Ma torniamo al 1971, quando a Londra il ritorno del primo turno contro il Jeunesse Hautcharage finisce addirittura 13-0. Per un totale di 21.0. Un record assoluto e mai più avvicinato. Il mattatore, con 5 reti, è Peter Osgood, ma c’è gloria anche per Hudson, Webb, Baldwin (che ne segna 3), Houseman, Hollins e Harris.
Incredibilmente, non bastano 13 reti per superare quella che, ancora oggi, è la vittoria europea, in una singola partita, più larga di sempre. Risale alla stagione 1963/1964, ancora in Coppa delle Coppe. Il 13 novembre 1963, lo Sporting Lisbona, nel secondo turno, gioca contro i ciprioti dell’Apoel Nicosia. Finisce 16-1, ma questa è un’altra storia, che vi racconteremo a tempo debito…