Accadde Oggi: il furto francese all’Irlanda

(Photo credit should read LIONEL BONAVENTURE/AFP via Getty Images)

Sono passati undici anni dal 18 novembre 2009 che, per l’Irlanda del calcio, rappresenta forse il giorno più funesto. Allo Stade de France di Saint-Denis si gioca il ritorno degli spareggi per andare ai Mondiali in Sudafrica: Francia contro Irlanda. Bleus ovviamente favoriti, per blasone, forze in campo, ma anche in virtù dell’1-0 della partita di andata. I ragazzi allenati da Giovanni Trapattoni, però, non vogliono lasciare nulla di intentato, e provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Che si dimostra tutt’altro che insormontabile. La Francia è una Nazionale a fine ciclo, forte, ma tutt’altro che imbattibile. L’Irlanda sembra fiutare la grande occasione, gioca una partita intelligente, di attese e ripartenze, trovando al 32′ il gol del vantaggio, con Robbie Keane. Situazione di complessiva parità e squadre che sembrano avere più paura di perdere che di vincere. La partita si trascina così, inevitabilmente, ai tempi supplementari, e al minuto 102′, accade il misfatto.

Calcio di punizione per la Francia sulla trequarti avversaria, sulla palla va Malouda, ma la traiettoria ad uscire è lunga. Prima che sfili sul fondo, però, arriva Henry, che la raggiunge con… la mano. Se ne accorgono tutti, ma non l’arbitro, e neanche il guardalinee. L’azione prosegue, la palla arriva a centro area per Gallas, che si è sganciato dalla difesa, e la Francia trova il gol del pareggio. Finisce così, 1-1, Irlanda fuori dai Mondiali, e nulla potrà, nelle settimane successive, l’indagine della Uefa. Oggi, con il Var, sarebbe andata in maniera diversa, ma il calcio sa essere democratico ed ironico. La Francia in Sudafrica raccoglie solo fischi, e chiude ultima in un girone sulla carta semplicissimo, alle spalle di Uruguay, Messico e Sudafrica.