Accadde Oggi: il derby più pazzo di sempre
Prima di raccontare il derby della Madonnina più spettacolare di sempre, facciamo un salto in avanti, alla fine del campionato 1949/1950. Che vince la Juventus, con 62 punti, trascinata dalle 28 reti del danese John Hansen. Dietro, il Milan dello svedese Nordhal (35 reti) e l’Inter dell’ungherese Nyers (30 reti). I bianconeri chiudono a quota 100 reti segnate, i rossoneri a ben 118, i nerazzurri si fermano a 99. Insomma, è una stagione bellissima, e dopo gli anni dell’autarchia imposta dal Ventennio Fascista, il calcio italiano si scrolla di dosso l’etichetta di campionato noioso.
Partita manifesto, il 6 novembre 1949, è il derby di Milano, a cui l’Inter arriva da sfavorita e senza diversi titolari, mentre i rossoneri sembrano destinati ad una facile vittoria. Ed in effetti, dopo 6 minuti il Milan è già avanti di due reti: le firma Candiani, ala dal sinistro mortifero, che infila due volte Franzosi. Accorcia le distanze l’apolide, nazionalizzato ungherese, Nyers, ma ci pensa Nordhal a ristabilire le distanze: 3-1 alla fine del primo tempo.
La seconda metà inizia esattamente sulla stessa linea, con un altro svedese, Liedholm, a sorprendere con un bolide il portiere nerazzurro: 4-1. Ma l’Inter non ci sta, e sale in cattedra Amadeo Amadei, arrivato in estate dalla Roma. Segna due reti, e un rigore di Nyers, fischiato dall’arbitro Orlandini, porta ad un pareggio a dir poco insperato. E non è ancora finita. L’Inter si porta avanti con Lorenzi, il Milan non ci sta, e si riversa in attacco. Su una palla vagante in area, Annovazzi precede Franzosi, controlla di peto e batte a rete per il 5-5. Passa solo un minuto, un tiro del nerazzurro Campatelli si stampa sulla traversa, raccoglie Amadei e segna il 6-5. Ecco, adesso è davvero finita, gioisce l’Inter, ma è grazie ad entrambe se passerà alla storia come il derby più spettacolare di sempre, anche se nessuno di noi ha avuto il piacere di vederlo…