Accadde Oggi: il calcio perde Diego Armando Maradona
Il 25 novembre 2020 è una data che verrà sempre tristemente ricordata tra gli appassionati del pallone. Era un anno fa, il giorno in cui il mondo salutò El Pibe de oro Diego Armando Maradona. Nel tardo pomeriggio (ora italiana, ndr), inizia a diffondersi la notizia – proveniente dall’Argentina – che l’ex campione del Napoli e dell’Argentina è venuto a mancare. La reazione del mondo calcistico è forte e colma di dolore.
Dai messaggi di cordoglio per la famiglia, alle miriadi di parole per descrivere un campione indescrivibile. Il Napoli prende la decisione di intitolargli lo stadio e gli dedica un commovente omaggio quattro giorni dopo, in occasione del match contro la Roma: il primo match casalingo dalla scomparsa di Maradona. Il capitano Lorenzo Insigne gli dedica una maglia speciale e l’emozione non si può quantificare.
Maradona muore a Tigre, poche settimane dopo aver festeggiato il 60esimo compleanno. Da mesi lottava con condizioni di salute precarie e, dopo un aggravamento, perde la vita a causa di un edema polmonare acuto a seguito di un’insufficienza cardiaca. Ancora oggi si discute sui momenti che hanno portato al decesso, con una perizia che, ad aprile, ha constatato che poteva essere salvato con un ricovero. Ma mentre, chi di dovere, lavora alacremente per accertare cause ed eventuali negligenze relative alla morte, il mondo non può che concentrarsi sul ricordo della sua immensa carriera. Della sua immensa vita, unica e inimitabile.