Accadde Oggi: il bronzo dell’Italia ai Giochi Olimpici del 1928
Il calcio di inizio ‘900, vedeva come unico terreno di confronto internazionale i Giochi Olimpici. Con poca fortuna, la giovane nazionale italiana, nata nel 1910, aveva partecipato alle edizioni del 1912, del 1920 e del 1924. Subito eliminata nell’Olimpiade di Stoccolma, sia nel ’20 ad Anversa che nel ’24 a Parigi si fermò ai quarti di finale.
Giochi Olimpici 1928: il cammino dell’Italia
Nel 1928 era Amsterdam designata ad ospitare i Giochi Olimpici. A fare la parte del leone nel calcio era l’Uruguay, già oro olimpico a Parigi e destinato alla riconferma, nonché alla vittoria della prima edizione dei Campionati del mondo due anni dopo. L’Italia, che iniziava a costruirsi per dar vita al ciclo di vittorie degli Anni Trenta, superò al primo turno la Francia per 4-3. Nel secondo turno affrontò la Spagna, eliminandola 7-1 nella ripetizione del match, dopo l’1-1 della prima gara (all’epoca non esistevano i rigori). In semifinale gli azzurri cedettero proprio contro l’Uruguay per 3-2, accontentandosi della finalina per la medaglia di bronzo. Ad attenderli, il 9 giugno, trovarono la sorpresa Egitto, che aveva eliminato Turchia e Portogallo ma era stato abbattuto 6-0 dall’Argentina.
La partita del 9 giugno fu molto spettacolare e ricca di reti, e gli egiziani pur inferiori tecnicamente dettero filo da torcere agli azzurri nella prima parte di gara. L’Italia si portò due volte in vantaggio nei primi quindici minuti, ma fu subito riacciuffata con una doppietta di Riad. Solo al 39esimo Elvio Banchero riportò in vantaggio gli azzurri, che da lì dilagarono chiudendo il primo tempo sul 5-2 e poi dominando la ripresa fino al definitivo 11-3. Con questa medaglia di bronzo gli azzurri colsero il primo alloro della loro lunga, e vincente, storia.