Accadde oggi: Carolina Morace è la prima donna CT azzurra
Il 20 luglio del 2000 l’allora presidente della FIGC Luciano Nizzola firma una nomina storica. Per la prima volta, la nazionale femminile di calcio dell’Italia è guidata da un commissario tecnico donna. La prescelta è Carolina Morace, icona del calcio femminile italiano degli anni ’80 e ’90. Ritiratasi dall’attività agonistica nel 1998, era stata vicina alla panchina del Selargius (maschile) per poi fare la sua prima esperienza da allenatrice con la CF Lazio. L’anno seguente era diventata la prima donna ad allenare una squadra maschile, la Viterbese di Luciano Gaucci, militante in serie C1. Tuttavia, rimase sulla panchina gialloblù solo per due giornate. Nel 2000 l’incarico alla guida delle azzurre, delle quali era stata miglior marcatrice di sempre, in vista degli Europei 2001. Quattro anni prima, nel suo ultimo anno da giocatrice della Nazionale, l’Italia aveva perso proprio la finale europea contro la Germania.
L’esperienza della Morace come commissario tecnico non fu ricca di successi. Nel pieno di una fase di ricambio generazionale, la sua gestione coincise con uno dei periodi meno prosperi per il calcio al femminile in Italia. Le azzurre nel suo quinquennio di gestione vennero eliminate al primo turno degli Europei per due volte, non qualificandosi per i mondiali di USA 2003. L’assenza delle azzurre dalla massima competizione durò fino al 2019, quando con Milena Bartolini in panchina riuscirono a raggiungere i quarti di finale.
Tuttavia il lavoro della Morace come selezionatore non fu vano. La riorganizzazione dei settori giovanili azzurri (di cui era responsabile) è stata alla base dei migliori risultati degli anni 2010. Inoltre, da pioniera ha sdoganato progressivamente il ruolo dell’allenatrice, all’epoca figura di secondo piano nello stesso calcio femminile.
Attualmente, dopo un anno sulla panchina del Milan femminile, Carolina Morace è allenatrice della Lazio Women.